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L’astenia sessuale è una condizione che colpisce moltissime persone in tutto il mondo, causando stanchezza e soprattutto mancanza di desiderio. Ecco quali sono i fattori che la causano e come risolverla.
L’astenia sessuale è una condizione molto comune tra uomini e donne: si tratta di una patologia che impedisce sicuramente di svolgere una vita serena e tranquilla. Tutti possono indubbiamente sentirsi stanchi oppure assonnati, ma è necessaria nella maggior parte dei casi un riposo soddisfacente per ritornare in forma ed affrontare la propria quotidianità.
Tuttavia, se nonostante il riposo e il sonno, la stanchezza continua a manifestarsi anche per più settimane, anche senza alcun motivo apparente, si consiglia di rivolgersi al proprio medico per dei chiarimenti. Potrebbe trattarsi infatti di astenia, che è una costante sensazione di esaurimento fisico: ovviamente, il soggetto colpito perde in pratica tutte le sue energie.
La stanchezza cronica, ovvero la stanchezza che persiste da tempo, specialmente se unita al calo di libido, può essere un campanello di allarme: può essere il sintomo di una malattia, l’effetto collaterale di un farmaco oppure la conseguenza di uno stile di vita non sano. Molto simile è anche la sindrome da fatica cronica, la quale porta a stanchezza e sonnolenza patologici senza però riuscire mai a trarre sollievo.
Cos’è l’astenia sessuale
Quando si parla di astenia sessuale si fa riferimento ad una patologia molto spesso simile alla stanchezza ed alla mancanza di desiderio di tipo sessuale. Questi sintomi possono essere soggettivi, quindi si tratta di sensazioni di malessere e avversione al rapporto sessuale, oppure oggettivi, misurabili quindi nelle prestazioni compromesse dell’individuo.
Si può avvertire l’astenia sia fisicamente che mentalmente, ma nella maggior parte dei casi è estremamente arduo definire quali sono i contorni di questa patologia in modo corretto. L’astenia sessuale può sovrapporsi anche alla sonnolenza e alla mancanza di motivazione causate da problemi psicologiche.
Secondo alcuni studi recenti che sono stati svolti sulla popolazione, la percentuale di persone che ha ammesso di soffrire di questa patologia va dal 5 al 20% addirittura. Sembra che l’astenia sessuale sia inoltre molto più presente nella popolazione femminile che in quella maschile.
L’astenia è indubbiamente un sintomo anomalo, in quanto c’è una forte asimmetria nel peso e nella valutazione che viene fatta di questa patologia: i pazienti sostengono la sua estrema rilevanza, in quanto ha un forte impatto sulla vita di tutti i giorni. I medici, d’altro canto, sono più scettici e tendono a darle meno importanza, anche perché questo sintomo non è facilmente diagnosticabile e misurabile in modo oggettivo.
Cause dell’astenia sessuale maschile
L’astenia sessuale negli individui di sesso maschile e femminile può essere causata da moltissimi fattori diversi: d’altronde, il senso di stanchezza e di fatica è un campanello di allarme che il corpo invia per avvisarci che qualcosa non va come dovrebbe. Una delle cause che portano all’astenia può essere la celiachia non curata: questa causa anemia, perdita di peso e affaticamento.
Anche l’anemia può avere come sintomo l’astenia: la carenza di ferro, tipica in donne in età fertile e con mestruazioni abbondanti, causa ovviamente la stanchezza. Ovviamente, la sindrome da fatica cronica si manifesta anche attraverso l’astenia sessuale: essa è infatti una condizione che porta ad una forte stanchezza, addirittura debilitante.
La fibromialgia, caratterizzata dal dolore diffuso e dalla stanchezza, causa anch’essa l’astenia; ancora, va menzionata la sindrome da apnea notturna. Tale condizione si manifesta con la ripetuta interruzione del respiro nel corso della notte: questo causa un peggioramento nella qualità del riposo.
Infine, anche gli altri disturbi del sonno come l’insonnia e la sindrome delle gambe senza riposo, portano all’astenia. Ci sono moltissime altre cause di astenia sessuale.
Cause correlate
Ci sono moltissime altre patologie che possono portare all’astenia sessuali, come ad esempio la cistite: in tal caso, è meglio astenersi totalmente dai rapporti sessuali per non peggiorare la situazione. Un’altra patologia che causa l’astenia è l’ipotiroidismo, causato appunto da una tiroide troppo pigra.
Anche il diabete causa stanchezza, oltre alla sete e alla perdita di peso, così come la mononucleosi: questa colpisce la gola e causa stanchezza persistente anche per diversi mesi. Tra le ultime malattie che causano l’astenia c’è l’artrite reumatoide, che interessa le articolazioni e causa stanchezza, ed il tumore, che porta nel paziente una fortissima stanchezza fisica e mentale.
Non ci sono solamente le malattie a causare l’astenia, ma moltissimi altri fattori, come ad esempio l’utilizzo di alcuni farmaci in particolare. Tra questi è doveroso nominare gli antistaminici, gli antidepressivi, i farmaci per il vomito e la nausea, la chemioterapia, i farmaci per il mal di auto e la radioterapia.
L’importanza dello stile di vita
Insomma, l’astenia sessuale, quindi questo costante senso di stanchezza e di perdita della libido, può essere causata da un grandissimo numero di fattori diversi. Ad incidere sull’astenia sessuale c’è anche il proprio stile di vita: uno stile sbagliato ovviamente va a modificare il quantitativo di energie disponibili all’interno del corpo.
Abitudini come rimanere svegli fino a tardi la sera, consumare troppo alcol, assumere troppa caffeina o mangiare troppo cibo spazzatura, porta il corpo e la mente a sentirsi molto più affaticati. Ovviamente, non bisogna confondere l’astenia con una piccola sonnolenza dopo i pasti, specialmente se sono stati consumati dei carboidrati.
Essere in sovrappeso o in sottopeso influisce sull’affaticamento, ecco perché:
- un peso troppo alto rispetto a quello normale rende ogni attività molto più difficile da compiere per l’organismo, anche se si tratta solamente di camminare. Se poi a questo si aggiunge che l’obesità causa altri problemi come le apnee notturne, il legame diventa evidente;
- un peso troppo basso rispetto alla norma invece causa una carenza di scorte energetiche all’interno dell’organismo: questo porta ovviamente ad una costante astenia.
Infine anche la gravidana può causare l’astenia sessuale nelle donne, specialmente nel primo trimestre.
Astenia sessuale femminile: cosa non fare
Si possono individuare moltissime attività che possono influenzare il grado dell’astenia sessuale femminile: dunque è bene tenersi lontano da quelle che stanno per essere menzionate. In primo luogo, l’immobilità protratta non è favorevole per l’astenia: si consiglia di cambiare spesso posizione, anche quando si sta guardando la tv oppure si sta leggendo un libro.
Successivamente, una cattiva postura causa molto affaticamento alla colonna vertebrale, ed è per questa ragione che si consiglia di avere sempre una postura corretta ed un giusto allineamento muscolare. Si sconsiglia inoltre di sottoporsi a delle diete troppo aggressive per recuperare il proprio peso forma: queste favoriscono la stanchezza e il conseguente stallo metabolico.
Ancora, è meglio evitare di chiudersi in casa, in quanto il sole e l’aria esterna sono benefici per il corpo, e anche di evitare di consumare troppi zuccheri: un loro eccesso causa sicuramente sonnolenza e stanchezza. Da evitare se si soffre di astenia sessuale sono anche lo stress e l’ansia: vivere in tensione causa un aumento della pressione del sangue e del battito del cuore.
Ovviamente, questo causa un maggiore dispendio di energie. Infine, l’ultimo consiglio è quello di evitare di eccedere con l’esercizio fisico: anche se lo sport e l’attività fisica sono consigliati a tutti, è bene non esagerare.
Infatti, non prendere neanche un giorno di pausa dall’attività fisica non darà modo all’organismo di ricaricarsi pienamente: questo ovviamente non causa solo astenia ma anche un calo della performance. Se l’astenia persiste nonostante queste strategie, allora si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia.