Ecco come come aiutare un uomo a mantenere l’erezione: è una condizione che tutta la popolazione maschile, tranne in caso di problemi di salute, sperimenta con cadenza anche quotidiana.
L’erezione è un fenomeno del tutto normale nell’uomo, il quale non deve creare scandalo quando avviene. Quando si parla di erezione si fa riferimento ad un riflesso spinale che causa un aumento nelle dimensioni e nel turgore.
In genere questo fenomeno manifesta l’eccitazione dell’uomo. Ovviamente, affinché l’uomo si trovi in uno stato di eccitazione, c’è bisogno che venga stimolato in modalità diverse.
Dal punto di vista fisiologico, il pene diventa eretto nel momento in cui si viene a creare una perfetta interazione tra diverse parti del corpo, come:
- quella vascolare;
- quella psicologica;
- quella ormonale;
- quella nervosa;
- genitourinaria.
Quando si trova nella sua forma più semplice, l’erezione è un evento involontario controllato direttamente dal sistema nervoso autonomo.
Generalmente, viene causata dall’attivazione tattile da parte dei meccanocettori che fanno parte del glande così come anche di altre zone erogene.
Questi stimoli particolari vengono successivamente trasferiti ai centri di controllo spino-sacrali, i quali hanno il compito di elaborarli, causando tutti i fenomeni chimici che portano all’erezione.
In alcuni casi patologici si può avere difficoltà nel mantenerla per un tempo sufficientemente lungo per avere un rapporto sessuale che sia soddisfacente.
Su tale difficoltà possono influire alcuni fattori come:
- età ;
- Â malattie cardiache;
- ipertensione;
- diabete.
In alcuni casi le difficoltà sono solo occasionali e non croniche, dovute a fattori psicologici o comunque temporanei.
Quando si crede di non riuscire a mantenere un’erezione per via di patologie, è consigliabile chiedere il parere del proprio medico.
Come aiutare un uomo a mantenere l’erezione duratura
Quando si parla di erezione si fa chiaramente riferimento a quell’organo dell’apparato genitale degli uomini che, nel corso dell’atto sessuale, ha come compito quello della copulazione e dell’emissione dello sperma, che viene chiamata eiaculazione.
Il pene è una parte del corpo circondata da peli e soprattutto si posizione a livello pelvico.
Il pene confina a nord con l’addome inferiore, mentre a sud con lo scroto, che altro non è che la sacca in cui sono contenuti i testicoli: questa zona prende il nome di pube.
L’organo genitale maschile ha una forma cilindrica ed è totalmente ricoperto di pelle.
Questo si divide in tre zone diverse l’una dall’altra:
- radice;
- asta;
- il glande.
La prima parte è la radice, che è la zona di aggancio del pene all’intera area pubica. Successivamente, dopo la radice, c’è l’asta, la quale è la porzione più lunga del pene. Al suo interno sono contenuti tutti gli elementi che permettono ad un uomo a mantenere l’erezione.
Questi elementi prendono il nome di corpi cavernosi, arterie cavernose e corpo spugnoso: sempre nell’asta è contenuta gran parte dell’uretra.
L’ultima porzione del pene è quella del glande ed essa ha una forma di cupola che si trova alla fine dell’asta. Quest’ultima è è ricoperta dal prepuzio. Il glande è una zona importantissima in quanto è ricca di terminazioni nervose.
Proprio per questo il glande è estremamente percettivo a quella che è la stimolazione sessuale.
Infine, il glande contiene l’ultimo tratto dell’uretra e proprio da esso vengono espulsi l’urina e lo sperma
Come mantenere l’erezione a lungo
Innanzitutto si sottolinea che si deve considerare la misura del pene solo in erezione, non quando è flaccido. Quella delle dimensioni è una tematica che sta fortemente a cuore agli uomini.
Molti vogliono sapere se il proprio pene, eretto e non eretto, raggiunge le giuste misure in base alle stime internazionali. Per quanto riguarda il pene non eretto, le dimensioni medie sono: lunghezza 9 centimetri e circonferenza 9,5 centimetri.
Bisogna ricordare che non esiste alcuna correlazione tra le dimensioni del pene in erezione e le dimensioni del pene flaccido.
Un pene flaccido che sembra piccolo può raggiungere delle dimensioni davvero importanti quando eretto. Dunque, si ritengono più importanti le misure di un pene in erezione piuttosto che quelle di un pene flaccido.
Per quanto riguarda invece le dimensioni di un pene eretto, come si può facilmente intuire, queste si allontanano clamorosamente da quelle di un pene flaccido.
La lunghezza media di un pene eretto è di 13,12 centimetri, mentre la circonferenza media si aggira intorno agli 11,66 centimetri.
Infine, molte ricerche sono state fatte anche sul pene flaccido che viene stirato a mano.
Una particolare indagine condotta su più di tremila uomini ha affermato che la lunghezza media del pene flaccido quando stirato a mano è di 12,5 centimetri.
Ovviamente, la misura più importante rimane indubbiamente quella del pene eretto.
Cos’è l’erezione e come mantenerla
Si parla di erezione quando verso il pene affluisce una quantità maggiore di sangue. Questo maggiore afflusso determina una certa turgidità del membro che aumenta di volume.
In genere questo avviene durante l’attività sessuale, anche se ci sono dei momenti in cui l’uomo nota un’erezione anche se non è in procinto di approcciarsi con il proprio partner.
Quando non vi è eccitazione il pene si presenta morbido e flaccido. I muscoli che sono intorno alle arterie sono tesi e con questo è anche limitato l’afflusso di sangue nel corpo cavernoso.
Quest’ultimo è un tessuto erettile spugnoso che va a costituire la maggior parte dell’organo stesso.
Quando è invece presente l’eccitazione al cervello dell’uomo arrivano dei segnali. Questi grazie al sistema nervoso arrivano ai muscoli che sono intorno alle arterie del pene.
Con questo segnale nervoso i nervi si rilassano e allargando il passaggio permettono al sangue di riempire il corpo cavernoso.
Nel momento in cui il sangue scorre all’interno del tessuto spugnoso nel pene vi è una maggiore pressione. Un processo questo che permette al membro di gonfiarsi e di indursi in modo da essere pronto per l’attività sessuale.
Questo sembra quindi essere un processo meccanico, ma su di esso influiscono una serie di fattori:
- temperatura all’interno dell’ambiente;
- presenza di acqua;
- stato psicologico;
- stati patologici.
Elementi questi che non possono essere valutati a priori.
Estremamente influente si rivela lo stato psicologico.
Ansia, stress e stanchezza possono determinare non solo una buona erezione, ma anche il suo mantenimento per un tempo che sia sufficiente per un rapporto sessuale che sia soddisfacente.
Come risulvere i problemi di un uomo a mantenere l’erezione
Alcune problematiche specifiche possono creare difficoltà nell’avere un’erezione e anche nel mantenerla.
Le maggiori problematiche che riguarda l’erezione sono l’impotenza e l’eiaculazione precoce. Disturbi che possono verificarsi sia in uomini di età avanzata (come spesso succede), che in uomini giovani.
Ma queste sono problematiche patologiche, che non sono da confondere con la volontà di migliorare la propria erezione. Questo è possibile intervenendo sul proprio stile di vita e sulla propria alimentazione.
Si parla di patologia solo nel caso in cui la disfunzione erettile si presenta in maniera frequente per almeno 6 mesi consecutivi. Non è fa considerarsi una condizione patologica nel caso in cui una problematica si presenti in maniera sporadica.
Per avere la certezza di presentare una problematica è importante rivolgersi a uno specialista, che possa procedere a una diagnosi. Ovviamente il problema deve essere affrontato nei tempi giusti, che non sono quelli indicati sui manuali medici.
Questo vale soprattutto nel caso in cui le problematiche che si avvertono siano a livello psicologico. In ogni caso a livello generale, possono essere causa di disfunzione erettile:
- squilibri a livello ormonale;
- patologie specifiche;
- uso di farmaci;
- stress;
- ansia da prestazione.
Ognuna di queste cause può essere affrontata con un approccio specifico ed efficace.
L’importante è rivolgersi a uno specialista.
Come aiutare un uomo a mantenere l’erezione in un tempo controllato
Riuscire ad avere un’erezione migliore e più duratura può essere estremamente influente sul benessere sessuale dell’uomo.
Come visto in precedenza ci sono moltissimi fattori che influiscono su di essa.
A prescindere dalle eventuali patologie che devono essere curate in maniera specifica, ci sono altri piccoli accorgimenti che si possono adottare per riuscire ad avere un’erezione duratura.
Occorre agire su:
- psiche;
- cibo;
- attività fisica.
La soluzione più soddisfacente la si può trovare con l’aiuto di un professionista, ma anche adottando uno stile di vita sano ed equilibrato.
Gestire lo stress per mantenere l’erezione
Lo stress di tutti i giorni, influisce sulle prestazioni sessuali dell’uomo. Sembra che l’attività sessuale sia un ottimo antistress, ma di contro è anche vero che spesso, proprio l’ansia e lo stress influiscono sul rapporto di coppia.
Quindi il primo passo per riuscire a migliorare la propria erezione, è quello di riuscire a gestire lo stress ed evitare che questo influisca sull’approccio sessuale con il partner.
Sembrano essere molto efficaci alcuni rimedi completamente naturali. Innanzitutto potrebbe essere d’aiuto utilizzare degli integratori alimentari specifici.
Oltre a questo si consiglia di pensare a:
- corsi di rilassamento;
- yoga;
- meditazione;
- esercizi di respirazione;
- attività fisica.
Allo stesso modo, si consiglia di abbassare i livelli di ansia e stress andando ad adottare uno stile di vita molto più sano.
In tale prospettiva è importante:
- dormire a sufficienza e dormire bene;
- adottare una dieta sana e variegata;
- fare sport;
- non abusare di alcool e di fumo.
Proprio in merito al tabagismo è importante sottolineare come la nicotina sia in grado di far contrarre i vasi sanguigni e quindi di ridurre l’afflusso di sangue nella zona del pene.
Inoltre si possono danneggiare i tessuti e renderli quindi meno elastici.
Studi specifici hanno rilevato come i fumatori maturano un rischio maggiore di disfunzione erettile.
Una sana alimentazione permette di aiutare un uomo a mantenere l’erezione
Per migliorare l’erezione, come abbiamo visto anche poco fa, è importante prendersi cura di se stessi a partire dall’alimentazione.
Occorre quindi un adottare un’alimentazione che sia sana e variegata. Importante poi evitare qualsiasi forma di abuso. Nello specifico alcuni studi hanno rivelato come ci sia una dieta specifica per contrastare la disfunzione erettile.
Nonostante questo, la maggior parte degli esperti preferisce consigliare la Dieta Mediterranea che secondo studi specifici è quella comunque più adatta per riuscire a mantenere il proprio corpo in buona salute.
Anche il legame tra la dieta mediterranea e il benessere sessuale è stato scientificamente provato.
La perfetta alimentazione prevede:
- frutta e verdura;
- cereali;
- legumi;
- olio di oliva;
- pesce.
N.B. Tutti quei cibi e soprattutto quelle cotture che fanno male al cuore e alla circolazione, fanno male anche all’erezione. Questo avviene proprio perchè l’erezione dipende dall’afflusso di sangue verso il membro.
Proprio per questo motivo è opportuno ridurre il consumo di:
- fritti;
- dolci;
- cibi grassi;
- Â carne rossa;
- latticini.
Si tratta di alimenti che vanno possono essere una co-causa di un rallentamento della circolazione e quindi di un peggioramento dell’erezione o difficoltà nel mantenerla.
Ecco come come aiutare un uomo a mantenere l’erezione con alcuni alimenti:
- aglio;
- peperoncino.
Essi sono dei vasodilatatori e quindi, se consumati nelle giuste quantità possono migliorare l’afflusso di sangue ai genitali durante l’atto sessuale.
Altrettanto utili sono:
- pesce azzurro;
- olio d’oliva extravergine;
- avocado
3 fonti essenziali di Omega3 e a basso contenuto di colesterolo.
Esercizi e rimedi naturali per aiutare un uomo a mantenere l’erezione
Come in molti uomini sanno, ci sono dei medicinali che possono aiutare l’erezione. Nello specifico il Viagra è sicuramente uno dei medicinali più conosciuti per le problematiche di erezione, anche se non sono pochi gli effetti collaterali che può causare.
Quindi, prima di utilizzare dei medicinali, si consiglia di provare adottando uno stile di vita migliore. Innanzitutto è importante fare sport in maniera regolare.
Questo mantiene il cuore attivo e il corpo più funzionale.
In effetti l’attività fisica si rivela un ottimo coadiuvante per un’erezione che sia molto più duratura nel tempo. In particolare è consigliato l’esercizio aerobico che permette un maggiore afflusso di sangue e una maggiore stimolazione della circolazione.
Molto efficaci sembrano essere gli esercizi di Kegel che non solo permettono un’erezione che duri di più, ma permette di controllare anche l’incontinenza.
Si tratta di esercizi da poter svolgere almeno 2 volte al giorno. Oltre agli esercizi, altrettanto efficaci sono i massaggi in grado di aiutare la circolazione nella parte genitale maschile.
Moltissimi sono poi i rimedi naturali che si possono utilizzare per migliorare l’erezione. Nello specifico, sono molto efficaci piante e minerali che contengono specifici aminoacidi, oligoelementi e principi attivi, in grado di favorire la libido e anche la produzione del liquido seminale.
Ci si riferisce a:
- ginseng;
- Maca peruviana;
- Guaranà ;
- Ginko Biloba;
- Selenio;
- Zinco;
- L-Citrullina e L-Arginina, due amminoacidi.
Ma se nonostante uno stile di vita sano e un’alimentazione variegata, non si riesce ad avere una vita sessuale soddisfacente e l’erezione ha una durata estremamente breve, è preferibile chiedere il parere di uno specialista.
A loro ci si dovrà rivolgere anche per poter utilizzare farmaci specifici.