Indice
L’argomento sesso è sempre stato fonte di curiosità, ispirazione e approfondimenti. Questo perché, principalmente, il sesso è vario, vasto e anche molto divertente. Esistono, infatti, svariati metodi e approcci nella pratica del sesso, e moltissimi libri sull’argomento che spiegano efficacemente come praticarlo traendone massimo godimento.
Le diverse pratiche, principalmente, possono essere divise in due gruppi, riguardanti due zone penetrabili diverse: il sesso vaginale e il sesso anale. Nonostante il sesso vaginale sia enormemente più diffuso e praticato, in quanto più “naturale”, il sesso anale risulta essere quello più piacevole, in grado di provocare orgasmi molto più forti, sia nelle donne che negli uomini.
Per sesso anale si intende la pratica di un rapporto sessuale, tramite penetrazione, che avviene sfruttando l’orifizio dell’ano. Secondo diversi studi, la pratica del sesso anale coinvolge una grande fetta di popolazione sessualmente attiva.
Si stima, infatti, che il sesso anale viene praticato all’circa dal 90% degli uomini, principalmente quelli che hanno rapporti omosessuali, e tra il 5% e il 10% delle donne sessualmente attive e che abbiano voglia di fare nuove esperienze. Nel 70% dei casi, infatti, le donne e gli uomini interessati al sesso anale risultano essere molto giovani, si stima che l’età sia compresa fra i 20 e i 35 anni, a prescindere dal proprio orientamento sessuale.
Cos’è il sesso anale
Gli adulti, invece, risultano essere poco interessati alla pratica del sesso anale, fatta eccezione per alcuni casi. Come abbiamo visto, il rapporto anale è semplicemente l’attività sessuale che comporta l’inserimento del pene nell’ano. La domanda che, almeno una volta nella vita, viene posta è il perché il sesso anale possa essere così piacevole.
Il piacere legato al rapporto anale, quindi, è dovuto al fatto che l’ano sia pieno di terminazioni nervose, e che quindi lo rende molto sensibile a diverse tipologie di stimolazione. Per alcune persone, infatti, la zona anale risulta essere una zona erogena che risponde ad una stimolazione sessuale in maniera molto più forte rispetto a quella corrispondente ad altre zone del corpo.
Per quanto riguarda il rapporto attivo, ovvero chi domina la penetrazione, il rapporto anale può risultare molto più piacevole rispetto al rapporto vaginale in quanto il pene si trova in una situazione molto più stretta che prevede molta più pressione, e di conseguenza ne aumenta notevolmente il piacere. Il sesso anale, quindi, risulta essere una pratica particolarmente apprezzata e praticata.
Ciò non significa sia completamente sicura. Per questo motivo è opportuno ricordare che questa pratica sessuale presenta dei rischi e richiede particolari precauzioni per la salute.
Come farlo in modo corretto
Come abbiamo detto, il sesso anale è una pratica che può donare piacere intenso ad entrambi i partner. Nonostante ciò, può essere molto pericolosa ed è quindi opportuno seguire determinati consigli prima di dedicarsi a rapporti sessuali che prevedono la penetrazione anale.
Come fare sesso anale, quindi? Prima di tutto, è importantissimo riconoscere il desiderio di provarlo: molte persone, soprattutto donne, si dedicano alla pratica del sesso anale non per desiderio o eccitazione nel provarlo, ma solo per accontentare il proprio partner. Questa situazione può, quindi, rendere il rapporto anale infelice e doloroso, e può notevolmente influenzare la psiche della persona.
Per evitare ciò, quindi, è importante capire se si nutre la reale curiosità o desiderio, oppure lo si praticherebbe solo per compiacere il partner. Come seconda cosa, per fare sesso anale è estremamente importante l’utilizzo di un lubrificante.
L’ano, insieme all’ampolla rettale, non si lubrifica naturalmente e quindi sarà necessario utilizzare un lubrificante, a base oleosa o a base d’acqua, per facilitare la penetrazione e rendere tutto più scorrevole e piacevole. Il sesso anale va praticato lentamente, ed è importante permettere all’ano di dilatarsi correttamente.
L’importante è, quindi, non andare di fretta e concedere agli organi sessuali di rilassarsi e dilatarsi, per permettere all’intero organismo di raggiungere l’orgasmo tramite il rapporto sessuale.
Cosa evitare assolutamente
Per praticare sesso anale è importante, quindi, seguire alcuni consigli, come quelli elencati precedentemente. Esistono, però, alcune situazioni che vanno assolutamente evitate, durante la pratica del sesso anale.
Come fare sesso anale correttamente? Per praticare un buon, soddisfacente, sesso anale, è importante prima di tutto che la persona passiva, ovvero chi riceve la penetrazione, sia correttamente rilassata. La lubrificazione è molto importante, in quanto l’ano e l’ampolla rettale non lubrificano naturalmente e quindi sarà necessario l’utilizzo di lubrificanti a base oleosa o acquosa per evitare possibili ferite o lacerazioni a danno dell’ano.
In commercio sono disponibili diversi prodotti, a diversi gusti, per facilitare i rapporti anali. Un’altra cosa importante da evitare durante il rapporto anale è quella di forzare la penetrazione: in questo modo, infatti, è possibile che l’ampolla rettale, insieme all’ano, si restringa, a causa della pressione, e che il pene resti incastrato nell’ano. Quando ciò accade, ovvero quando il pene resta incastrato, esso tenderà a gonfiarsi a causa dell’interruzione del flusso sanguigno.
In questi casi, infatti, sarà opportuno recarsi al pronto soccorso per sbloccare la situazione ed evitare complicanze più gravi. In ospedale, infatti, sono molto attrezzati per gestire situazioni del genere in quanto molto comuni. Anche per questo motivo, infatti, sarebbe opportuno mettere il possibile imbarazzo da parte e recarsi immediatamente al pronto soccorso.
Come fare sesso anale senza provare dolore
La domanda più posta e più cliccata sul web riguardante l’argomento, è sicuramente come fare sesso anale senza provare dolore. Come abbiamo illustrato precedentemente, il sesso anale può essere rischioso e doloroso.
Abbiamo precedentemente illustrato i consigli migliori da seguire per evitare diversi problemi legati al sesso anale, ma è comunque opportuno ripeterli ed esaminarli ulteriormente. Innanzitutto, per fare sesso anale senza provare dolore, è importante provare a rilassarsi, e a predisporsi alla nuova attività sessuale in maniera positiva.
Per rendere tutto meno forzato e più naturale, è anche possibile creare l’atmosfera giusta scegliendo musica soft e utilizzando candele profumate, abbandonando lentamente l’idea che il rapporto anale deve per forza causare dolore. Prima di iniziare il rapporto è importantissimo e consigliatissimo l’utilizzo di lubrificante, preferibilmente anale, ed è consigliabile cospargere l’ano in modo abbondante. Questa tipologia di prodotti è assolutamente sicura per l’organismo e anche un utilizzo sproporzionato non crea alcuni danni all’organismo.
Utilizzando il lubrificante, quindi, è consigliabile stimolarsi o farsi stimolare l’ano dolcemente, iniziando esternamente e poi sempre più in profondità, iniziando con un dito per poi proseguire, all’occorrenza con un sex toy, prima di iniziare con la penetrazione vera e propria mediante il pene. Un altro consiglio utile è quello di evitare di passare dalla penetrazione anale a quella vaginale.
Una volta iniziato il rapporto anale è opportuno limitarsi a quello: evitare di passare da un orifizio all’altro è utile per contenere la trasmissione di batteri dall’ano alla vagina. Infine, per fare sesso anale senza provare dolore è importante scegliere una posizione sessuale in cui ci si sente comodi, rilassati e a proprio agio.
È davvero un tabù
Per molti uomini, soprattutto gli eterosessuali vecchio stile, parlare di sesso anale, punto L e stimolazione prostatica risulta essere ancora un tabù. Per questi uomini, infatti, avere un ruolo di sottomissione durante il rapporto sessuale, nonostante si tratti semplicemente del dedicarsi al proprio piacere sessuale, è segno di debolezza e quindi evitano di dedicarsi a qualsiasi tipologia di sesso che non riguardi una loro partecipazione attiva.
Approfondimento
Si pensa erroneamente che il sesso anale tra uomini sia diffuso solo alla popolazione omosessuale, quando invece sono molti gli uomini che decidono di sperimentarlo, in quanto è scientificamente dimostrato che gli orgasmi anali, soprattutto negli uomini, siano molto più forti ed appaganti rispetto a quelli avuti dalla stimolazione del pene.
Il punto L maschile viene paragonato al punto G femminile, e consiste in quella zona erogena che, se correttamente stimolata, permette di raggiungere e mantenere forte l’eccitazione sessuale fino al raggiungimento dell’orgasmo. Secondo alcuni uomini, la stimolazione del punto L può provocare orgasmi molto intensi e di una durata maggiore rispetto a quelli che possono essere ottenuti dalla stimolazione del pene.
Ma dove si trova il punto L? Localizzare il punto L non risulta essere particolarmente difficile, ma nonostante ciò richiede un po’ di pratica per essere individuato. Il punto L, all’incirca, si trova nei pressi della prostata, ovvero la ghiandola del sistema genitale maschile situata davanti al retto, responsabile della produzione di parte del liquido seminale. La localizzazione, ovviamente, varia in base ad ogni uomo, ed è possibile individuare la posizione del punto L maschile sia dall’interno che dall’esterno.