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L’argomento sesso è sempre stato fonte di curiosità, negli adulti ma soprattutto nei giovani. Gli adolescenti, infatti, in piena crisi ormonale, iniziano ad avvicinarsi a questa realtà senza sapere effettivamente come comportarsi in determinate situazioni.
L’avvento di Internet ha aiutato moltissimo i giovani a trovare risposte a domande che risultano essere imbarazzanti da fare ai propri genitori o agli adulti che conoscono. Nonostante ciò, nessun libro, sito web o giornale riuscirà ad essere migliore della pratica. L’unico modo di sapere come avvicinarsi e migliorare durante i primi rapporti sessuali è, quindi, sperimentare e sperimentare.
Perché è importante l’educazione sessuale
L’educazione sessuale risulta essere molto importante, soprattutto per tutti i giovani che tendono ad avvicinarsi al mondo del sesso. Molti studi e ricerche hanno evidenziato la totale o parziale ignoranza dei giovani sui più comuni metodi contraccettivi o sulle malattie sessualmente trasmissibili che possono contrarre praticando sesso non protetto.
L’educazione sessuale è assolutamente importante in quanto riguarda l’intera persona e che quindi comprende tutti gli aspetti, come ad esempio quelli cognitivi, quelli emozionali, quelli sociali e quelli interattivi della sessualità. Come erroneamente si pensa, l’educazione sessuale non incoraggia assolutamente i più giovani a fare sesso, ma aiuta lo sviluppo sessuale e fornisce strumenti per aiutarli a comprendere meglio se stessi, la loro sessualità ma anche il mondo che gli sta intorno.
I programmi di educazione sessuale hanno, quindi, diversi obiettivi. Prima di tutto, l’obiettivo principale è la ricerca del ritardo dell’età del primo rapporto sessuale, in secondo luogo c’è la ricerca della riduzione di prestazioni sessuali non protette e l’incremento dell’uso di precauzioni, per evitare gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili.
Come abbiamo detto, la finalità dell’educazione sessuale è anche quella di istruire i giovani e gli adolescenti, consentendo di abbattere possibili stereotipi legati all’orientamento sessuale e acquisire consapevolezza sia sui diritti umani sia sull’uguaglianza di genere.
L’educazione sessuale dovrebbe essere obbligatoria per tutti i giovani di età compresa fra i 12 e i 25 anni, in quanto studi condotti dall’OMS hanno dimostrato che, in questa fascia d’età, quasi il 60% degli individui non sanno proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili come l’HIV o l’AIDS e non sanno come prevenire correttamente gravidanze indesiderate.
I metodi contraccettivi più sicuri
I metodi contraccettivi risultano essere oggetto di particolare interesse ed attenzione, soprattutto tra gli individui più giovani ancora sessualmente inesperti. In commercio sono disponibili numerosissimi metodi contraccettivi, ma nonostante ciò la stragrande maggioranza degli individui vive la propria sessualità con leggerezza, facendo uso alcuno o nullo di metodi contraccettivi.
Ciò è dovuto anche all’anticipo dell’età dell’avvenimento del primo rapporto sessuale. I più giovani, avendo rapporti sessuali decisamente prematuri, non fanno in tempo ad informarsi riguardo i vari contraccettivi disponibili sul mercato, esponendosi alla possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili o a gravidanze indesiderate. C’è da specificare, prima di tutto, che nessun metodo contraccettivo risulti efficace al 100%, oltre che all’astinenza sessuale.
Nonostante ciò, i progressi medici e scientifici hanno messo a disposizione diversi metodi contraccettivi efficaci almeno al 99%, quindi decisamente sicuri. Primi fra tutti risultano esserci i preservativi maschili, che sono composti principalmente da lattice, monouso, e facilmente acquistabili in farmacia e nei più comuni supermercati.
Esiste anche una tipologia di preservativo femminile, che va inserito all’interno della vagina, ma particolarmente scomodo da utilizzare, sia per l’uomo che per la donna. Esistono anche contraccettivi ormonali, come la pillola contraccettiva o la minipillola, entrambe destinate al pubblico femminile.
I contraccettivi ormonali, però, devono essere sottoposti a stretta sorveglianza medica e vengono prescritti dal ginecologo dopo aver effettuato diversi esami di routine, come pap-test, ecografia mammaria ed esami del sangue. Questa tipologia di contraccettivi risulta essere abbastanza sicura, ma può presentare effetti collaterali devastanti nell’organismo femminile.
Come avere un rapporto sessuale per la prima volta senza correre rischi
Come abbiamo detto, sono molti i giovani che si avvicinano al mondo del sesso senza aver ricevuto una corretta formazione sessuale. Per questo motivo, è davvero molto comune nei giovani d’oggi incorrere in situazioni particolarmente sgradevoli, come il contrarre malattie sessualmente trasmissibili o gravidanze indesiderate. Per questo motivo, è importante capire come avere un rapporto sessuale, anche per la prima volta, senza correre rischi. In commercio esistono diversi metodi contraccettivi da utilizzare anche durante i primi rapporti.
Esistono miti e leggende assolutamente falsi, come ad esempio quello secondo il quale una donna vergine non può restare incinta durante il primo rapporto sessuale. Ciò non è assolutamente vero. Le probabilità di contrarre una gravidanza sono relativamente basse durante tutto il ciclo sessuale, si stima che i giorni fertili fra un ciclo e l’altro siano 4 o 5, ma le possibilità sono basse e non nulle. Per questo motivo, prima di avere un rapporto sessuale, è utile ricorrere all’utilizzo di contraccettivi, come ad esempio i preservativi. I preservativi possono essere acquistati un po’ ovunque.
Inizialmente erano disponibili solo nelle farmacie, ma attualmente possono essere comprati anche nei supermercati o in negozi di articoli per la casa, potendo nascondere l’imbarazzo provato all’inizio, in quanto questi articoli possono confondersi tranquillamente con il resto della spesa. In caso di emergenza, è possibile acquistare i preservativi anche nei distributori automatici situati solitamente fuori alle farmacie, attivi 24 ore su 24, per evitare ulteriormente l’imbarazzo dell’acquisto verificatosi in farmacia.
Come fare senza provare dolore
Oltre che il possibile imbarazzo provato durante il primo rapporto sessuale, è possibile che gli individui giovani, inesperti, si preoccupino anche del dolore. Questa preoccupazione riguarda principalmente le ragazze, in quanto durante i primi rapporti sessuali si verificano diverse rotture che, se non con le giuste precauzioni, possono risultare particolarmente dolorose.
Nonostante diverse fonti smentiscano, la rottura dell’imene femminile risulta essere dolorosa. L’imene è una membrana che si trova all’inizio del cavo vaginale e che, una volta rotta, può anche sanguinare. Si tratta di una situazione totalmente fisiologica, ma la rottura dell’imene può provocare reazioni sia fisiche che mentali che possono portare alla contrazione dei muscoli vaginali, rendendo la penetrazione dolorosa se non impossibile.
Per evitare ciò, è possibile ricorrere a diverse soluzioni. Come fare sesso per la prima volta senza provare dolore? Prima di tutto, è importante ricordare che la vagina è un organo particolarmente elastico, e che in caso di parto può dilatarsi oltre i 10 cm.
Per dilatarsi e distendersi correttamente, ogni muscolo del corpo, vagina inclusa, avrà bisogno di essere rilassato e a proprio agio. Per questo motivo, lo stato mentale della persona è molto importante: più ci si sente a proprio agio più sarà facile non sentire dolore durante il primo rapporto sessuale.
È consigliabile, quindi, iniziare il rapporto con dei preliminari, sia per aumentare l’eccitazione sessuale sia per migliorare la lubrificazione. Nel caso in cui non si fosse lubrificate abbastanza, è possibile ricorrere all’utilizzo di particolari gel lubrificanti, assolutamente sicuri per le zone intime.
Come si fa il sesso sicuro
Come abbiamo detto, per sesso sicuro si intendono rapporti sessuali non mirati alla procreazione e che prevedono l’utilizzo di contraccettivi per evitare di contrarre malattie sessuali.
Ma come si fa il sesso sicuro? Il sesso sicuro si pratica non solo tramite l’atto sessuale, ma anche tramite l’informazione. Essere informati, ad esempio, sulla condizione di salute del proprio partner può aiutare a praticare sesso sicuro, in quanto esistono determinate malattie, come il papilloma virus, che possono essere contratte anche mediante l’utilizzo di contraccettivi.
Anche essere informati riguardo i metodi di trasmissione delle malattie veneree può essere considerato sesso sicuro, in quanto ogni rapporto sessuale praticato avverrà con la consapevolezza di ciò che si fa.
Sono molte le testimonianze riguardanti la delusione legata al primo rapporto sessuale, soprattutto fra donne. Il primo rapporto sessuale, in sé, viene ricordato principalmente per il raggiungimento della maturità sessuale, più che la prestazione in sé. La sessualità femminile, ovvero la rottura dell’imene, è anche conosciuta come “fiore della giovinezza”, ragion per cui si suol dire che dopo il primo rapporto sessuale la donna invecchia rapidamente.
Come fare sesso per la prima volta senza provare delusione? Prima di tutto, sarà importante abbandonare tutte le aspettative, soprattutto se il rapporto intimo che si ha intenzione di avere avverrà con una persona alle prime armi.
Il segreto è rilassarsi, sentirsi a proprio agio e concentrarsi sulle emozioni, piuttosto che sull’atto in sé. La perfezione non esiste, ma si può migliorare col tempo e la pratica, per questo motivo è consigliabile non soffermarsi troppo sull’esito del primo rapporto, e continuare ad esercitarsi e ad esplorare la propria sessualità.