Come ritardare l’eiaculazione in modo naturale

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Negli individui di sesso maschile spesso può capirare che ci siano delle circostanze e delle situazioni in cui non si ha il controolo sull’eiaculazione. In questo caso si può parlare di eiaculazione precoce ossia quella particolare condizione in cui i soggetti non hanno il controllo sulla fuoriuscita del liquido seminale. In questo caso in soggetti raggiungono l’orgasmo contro la propria volontà con il conseguente stato di frustrazione e insoddisfazione.

Con la parola eiaculazione si intende l’atto di fuoriuscita dello sperma dal pene, che è l’organo riproduttivo maschile. È una caratteristica della vita sessuale maschile ma in alcuni casi è possibile che si verifichi un’eiaculazione anche nelle donne, ma questa è un’altra storia.

Quindi eiaculare è la manifestazione della parte conclusiva dell’orgasmo. L’orgasmo è il massimo piacere che si ha dopo l’eccitamento e la stimolazione delle zone erogene principali, secondarie e degli organi sessuali.

Il liquido seminale che viene espulso si chiama sperma perché, salvo alcuni casi specifici, contiene spermatozoi. Dunque l’eiaculazione arriva dopo una sufficiente stimolazione degli organo e delle zone erogene e a gestire l’emissione del liquido seminale dal pene è il sistema nervoso simpatico.

Fa da collegamento il nervo pudendo che sollecita i muscoli bulbospongioso e pubococcigeo e tramite contrazioni ritmiche è in grado di spostare lo sperma lungo l’uretra fino al glande con conseguente fuoriuscita. Generalmente per una classica eiaculazione sono necessarie circa 10 contrazioni. Prima di queste contrazioni l’uomo è in grado di ritardare l’eiaculazione ma generalmente una volta iniziato il processo difficilmente si riesce a bloccare la fuoriuscita dello sperma. In molti casi però risulta necessario capire come ritardare l’eiaculazione e in particolar modo nei casi di eiaculazione precoce.

Ripi di eiaculazione

L’eiaculazione in sé dunque è l’atto conclusivo di un rapporto sessuale o masturbatorio con la fuoriuscita dello sperma. Negli uomini è possibili identificare circa 4 tipi di anomalie eiaculatorie:

  • eiaculazione precoce: il disturbo che conduce il genere maschole a raggiungere l’orgasmo in brevissimo tempo e senza avere il controllo; all’origine di ciò potrebbero esserci fattori sia psicologici sia organici;eiaculazione ritardata: quella situazione in cui il riflesso eiaculatorio si manifesta con molto ritardo o non sopraggiunge affatto ed è descritto come un rinvio dell’orgasmo. Questa particolare condizione è davvero disfunzionale, lo sperma invece di procedere verso l’uscita viene espulso nella vescica, infatti, nella maggior parte dei casi è legata proprio ad un malfunzionamento che serra l’imbocco della vescica al momento dell’emissione dello sperma. Spesso capita nei diabetici; a chi ha disfunzioni alla prostata, e pazienti sottoposti a Turp;
  • eiaculazione dolorosa: si parla di questo tipo di eiaculazione quando i soggetti provano dolore al momento della fuoriuscita del liquido seminale nella zone del perineo, uretra peniena, pelvi e testicoli, generalmente possono essere ricondotte ad infezioni o infiammazioni come prostatiti e uretriti;
  • aneiaculazione: è il termine con il quale si indica la mancanza di eiaculazione o la mancata capacità di eiaculare. Chi soffre di questa patologia può raggiungere l’orgasmo ma senza la fuoriuscita dello sperma; questa può avvenire per diversi fattori organici o psicologici, ansia da prestazione, malattie alla prostata, timore di concepimento, occlusioni meccaniche.

In quali casi si soffre di eiaculazione precoce

Dunque per chi soffre di eiaculazione precoce bisogna capire come ritardare l’eiaculazione. L’eiaculazione precoce è tra le disfunzioni più comuni e può accadere in qualsiasi fascia d’età.

Questa disfunzione sessuale si palese soprattutto con le prime attività sessuali della penetrazione oppure dopo circa un minuto dall’avvenuta penetrazione. Erroneamente viene attribuita ad una mancanza di capacità dell’uomo di saper gestire la fuoriuscita dello sperma e quindi al procrastinare l’eiaculazione.

Questa condizione porta con se stati d’animo negativi e stress psicologico che possono inibire i rapporti sessuali e ad un calo del desiderio. Per chi è affetto da eiaculazione precoce è tutto più velocizzato la fase dell’eccitazione in particolare si verifica più velocemente rispetto a chi non ne soffre.

Anche l’erezione avviene in tempi molto ristretti e nonostante sia normale viene però seguita da una rapida e veloce eiaculazione e orgasmo. Si tende spesso a sottovalutare e a credere che esista un solo tipo di eiaculazione precoce. In realtà ci sono due categorie di eiaculazione precoce:

  • eiaculazione precoce primaria: si palesa fin dai primi rapporti sessuali, può sopraggiungere sia prima della penetrazione oppure a distanza di 1 – 2 minuti dalla penetrazione e si può prolungare per tutta la vita, rimande stabile e costante;
  • eiaculazione precoce secondaria: è una forma di disfunzione acquisita per varie motivazioni e spesso si palesa tra l’inizio del rapporto sessuale e l’eiaculazione è leggermente più lungo se messo a confronto con la categoria primaria.

Questo tipo di disfunzione sessuale inoltre si può dividere ulteriormente in eiaculazione precoce situazionale ossia correlata ad un specifico tipo di relazione con il partner oppure di una situazione particolare di coppia. Oppure di eiaculazione generalizzata ossia che si palesa ogni volta che si crea una situazione intima con il proprio partner.

Perché ritardare l’eiaculazione

Trovare come ritardare l’eiaculazione sia con farmaci o con creme e altri prodotti consentirà di gestire al meglio la condizione di eiaculazione precoce. Questo perché in realtà l’eiaculazione precoce è spesso legata a situazioni momentanee, dovute in particolare a situazioni di stress e ansie quotidiane o transitorie.

Trovare il modo su come ritardare l’eiaculazione maschile se ne leggono molte e spesso indicano anche cosa mangiare o cosa non fare. Ad esempio tra i consigli degli esperti troviamo quello di seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di omega 3 3 omega 6, integrate alimenti ricchi di bioflavonoidi come limone, pompelmo e uva e assumere tanta frutta e verdura ricca di antiossidanti.

Prima di capire come si fa a ritardare l’eiaculazione è bene trovare le cause che portano ad una eiaculazione precoce. L’eiaculazione precoce è una disfunzione che può sopraggiungere negli uomini di qualsiasi fascia d’età e spesso si palesa sin dalle prime esperienze sessuali.

Le cause dell’eiaculazione precoce possono avere varie matrici sia di natura psicologica sia di natura organica: psicologica o organica. Le cause dell’eiaculazione per fattori psicologici sono riconducibili ad ansia da prestazione,masturbazione ossessivo compulsiva, problemi di coppia, depressione, ansia sociale,esperienze sessuali negative e mancanza di piacere nel proprio aspetto fisico.

Ci sono poi le motivazioni organiche di eiaculazione precoce che spesso però sono di natura transitoria. Come ad esempio: problemi ormonali quali l’ipogonadismo, stress, ipersensibilità del glande, frenulo corto, bassa prolattina e alti livelli di leptina, stati infiammatori, prostata, tumori al midollo. Queste patologie però sono accompagnate da altre sintomatologie oltre all’eiaculazione precoce.

Quindi è bene informare il proprio medico se si notano situazioni di mancato controllo nella fuoriuscita del liquido seminale. In questo modo si possono trovare più facilmente delle risoluzioni al problema.

3 strategie vincenti

In conclusioni per ritardare l’eiaculazione ci sono tre macro soluzioni:

  • iniziare un percorso psicologico: come abbiamo visto spesso avere un orgasmo senso mantenere il controllo deriva soprattutto da fattori di tipo psicologico, stress, ansia da prestazione e vari; dunque risulta inevitabile iniziare un percorso di terapia con uno specialista;
  • usare creme e preservativi ritardanti: contengono sostanze anestetiche che riducono la sensibilità del glande e inibiscono l’eiaculazione, l’effetto collaterale delle creme però e che potrebbe inibire il piacere anche del partner;
  • farmaci per via orale: non c’è un vero è proprio percorso farmacologico da seguire e in ogni caso vanno comunque prescritti da una specialista; in particolare è disponibile un farmaco da integrare nel momento al momento necessario con lo scopo di ritardare l’eiaculazione. Il problema è che il farmaco ha il suo effetto nelle ore successive all’assunzione e quindi toglie un po’ di spontaneità all’atto sessuale.

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