dimensione del pene

Le dimensioni del pene sono un argomento che preoccupa moltissimi uomini in tutto il mondo.

Non si tratta di vanità, molti temono infatti che le dimensioni del proprio organo sessuale non siano sufficienti per avere dei rapporti sessuali soddisfacenti con una donna.

Purtroppo questo pensiero è da sempre presente nelle menti degli uomini.

Succede a causa di credenze obsolete e sbagliate. Moltissime persone credono che la dimensione del pene sia importante per avere successo sotto le coperte.

Invece per  alcune culture associano la dimensione del pene alla forza, al coraggio ed alla fertilità. Questo viene confermato anche da numerosi sondaggi e ricerche.

Esse confermano che ci sono davvero migliaia e migliaia di uomini che credono che il loro pene non sia sufficientemente grande per avere una vita sessuale felice.

In realtà questi sondaggi evidenziano anche che moltissimi uomini e numerose donne non hanno per nulla conoscenza di quali siano le reali dimensioni medie di un pene umano.

Ecco perché, al fine di non preoccuparsi riguardo le proprie dimensioni e quelle del proprio partner, è più che importante capire quali sono le dimensioni medie del pene, sia eretto che flaccido.

Solo così si potrà capire se le dimensioni del proprio pene siano troppo grandi o troppo piccole.

Perchè sono importanti le dimensione del pene

Prima di conoscere qual è la dimensione del pene in media nel Mondo e in Italia, è importante sopperire alla mancanza di conoscenza che moltissime persone hanno in campo di anatomia.

Il pene è l’organo principale dell’apparato genitale maschile. Un elemento indispensabile che per molti uomini è anche simbolo di virilità.

Il pene si trova a livello pelvico, all’interno dell’area pubica ed è circondato da peli. Confina con l’addome inferiore nella parte superiore, mentre nella parte inferiore confina con lo scroto, che è la sacca testicolare.

Il pene ha la forma di un cilindro, è interamente coperto di pelle ed è diviso in:

La radice è la parte che si aggancia all’area pubica.

L’asta è la porzione centrale e più lunga del pene.

Al suo interno ci sono i corpi e le arterie cavernose, che hanno come scopo quello di favorire l’erezione.

Nell’asta c’è poi il corpo spongioso, al cui interno è contenuta gran parte dell’uretra maschile. L’ultima parte è quella del glande che ha una forma di cupola e che si pone alla fine dell’asta.

Questa parte è coperta dal prepuzio ed è ricca di terminazioni nervose sensitive. Ecco perché il glande è percettivo alle stimolazioni sessuali che hanno come fine l’eccitazione e la riproduzione.

Caratteristiche della dimensione del pene

Ora che abbiamo definito nello specifico cos’è il pene, è il momento di sfatare alcune legende metropolitane.

Purtroppo, soprattutto intorno alle dimensioni, ne girano veramente molte. Alcune di esse, come vedremo anche più avanti, influiscono sulla vita sessuale dell’uomo.

Innanzitutto gli studi hanno evidenziato come l’erezione varia a seconda di quelle che sono le condizioni esterne. Inoltre ci sono alcuni varianti che influiscono notevolmente su di essa.

Nello specifico si pensa a elementi come:

Questi solo alcuni di quelli maggiormente influenti. Occorre poi sottolineare come non sempre le dimensioni del membro maschile vanno di pari passo con quella che è la naturale crescita corporea.

Insomma, sono moltissime le determinanti delle dimensioni. Indispensabile però sottolineare che, quest’ultime in alcun modo dovrebbero avere ripercussioni sulla mente e sull’attività sessuale di un uomo.

Una delle legende estremamente comuni, affermerebbero che gli uomini bassi, sarebbero più dotati. Sono solo dicerie e se così fosse, sarebbe solamente per puro caso. Infine, ci teniamo a sottolineare che, le dimensioni non contano al fine del rapporto sessuale.

Un pene di dimensioni maggiori, non sarà direttamente collegato a un maggior piacere da parte del partner.

Su questo influiscono una serie di fattori e tra di esse non ci sono di certo, le dimensioni.

Parametri per definire le misure del pene

Al fine di definire quelle che sono le reali misure del pene è necessario prendere in considerazione due importanti fattori, cioè:

Ci sono poi diversi fattori che influiscono sulle dimensioni del pene, come ad esempio:

Il pene può essere a riposo e quindi non eretto o può essere nel pieno della sua possibile erezione.

Ovviamente questo suo stato non può far altro che incidere sulle sue dimensioni temporanee. In effetti queste possono aumentare nel corso dell’erezione per via di un maggiore o minore afflusso di sangue.

Gli uomini adulti hanno ovviamente il pene più lungo rispetto a quelli più piccoli. Generalmente, il pene non smette di crescere fino al compimento del ventunesimo anno di età.

Anche il caldo, il freddo o l’acqua, possono influire sulle grandezze del pene. Questo dipende dall’estrema sensibilità di questa zona del corpo maschile.

Essa si presenta come rivestito da un tessuto muscolare unico, il quale riduce o aumenta le sue dimensioni in base a quelli che sono gli stimoli esterne.

Il freddo, ad esempio, rende il pene molto più piccolo.

Le dimensioni standard del pene a riposo, di un uomo adulto corrispondono a:

Si ricordi che però non esistono correlazioni tra le dimensioni del pene a riposo e quando è eretto. Molti sono stati gli studi che hanno mostrato proprio la grande differenza tra le due dimensioni, senza però nessun legame diretto.

Le misure ritenute normali del pene

Come ben si può immaginare non sono stati pochi gli studi che sono stati condotti per quello che riguarda le misure di un pene, che possono essere considerate normali.

In particolare uno studio dell’Università della California di San Diego ha indicato come il 2% delle persone osservate e che vengono definiti come ipodotati, presentavano un membro di appena 7 cm.

dimensioni medie peni

Quando si supera tale soglia, si considera il soggetto normodotato.

Quindi sono ritenute dimensioni normali quelle che vanno dagli 8,8 cm di lunghezza a riposo, ai 12,5 cm quando il membro è eretto. Invece la circonferenza dovrebbe essere di 9,9cm e di 12,5 cm.

Nonostante le dimensioni perfettamente nella media degli italiani, alcuni studi hanno rilevato la loro generale insoddisfazione sulle proprie dimensioni.

A rivelarlo è stato uno studio condotto dall’associazione italiana di andrologia. Questa ha rilevato come il 25% degli uomini si dice insoddisfatto, nonostante le loro misuri si rivelino nella media.

Ci sono poi alcuni fattori che potrebbero far ridurre le dimensioni del pene. Innanzitutto le dimensioni si riducono con l’avanzare dell’età.

Ad influire su di essa anche alcune malattie come:

In tutti questi casi è possibile che vi sia una leggera riduzione delle dimensioni, anche se restano comunque nella norma.

Le dimensioni del pene durante l’erezione

Un particolare studio condotto su più di tremila uomini ha dimostrato che la lunghezza media del pene flaccido ma stirato manualmente arriva a dodici centimetri e mezzo.

Da tale studio è stato possibile rilevare come, le dimensioni di un pene flaccido variano se il pene viene stirato. Uno studio britannico del 2015 che ha coinvolto più di quindicimila uomini ha invece indagato sulle dimensioni medie del pene eretto.

Secondo questo studio, la lunghezza media si aggira intorno ai 13,12 centimetri, mentre invece la circonferenza, si aggira intorno agli 11, 66 centimetri. Ovviamente, le dimensioni in fase di erezione sono molto più importanti in quanto vengono utilizzate come metro di misura dell’organo sessuale maschile.

Ci sono numerosi altri studi condotti sulla lunghezza del pene in fase di erezione. Tra cui una ricerca del 1990 che ha stimato che la lunghezza media del pene in erezione è di 12,9 centimetri.

Nel momento in cui le dimensioni del pene non riescono a raggiungere dei particolari parametri di lunghezza, allora è possibile parlare di malattie.

Tra le più comuni, sicuramente è molto diffusa la problematica del micropene.

Cos’è il micropene e che misure ha

Quindi come accennato in precedenza, quando il pene si rivela veramente eccessivamente piccolo, si parla di micropene.

Una vera e propria patologia che può essere diagnosticata già da neonati. Si parla di micropene specialmente quando nel neonato, il pene stirato è più corto di un centimetro e mezzo.

Si può riscontrare il micropene in un soggetto adulto quando il pene in erezione non è in grado di superare i sette centimetri di lunghezza.

La presenza di questa condizione è associabile ad una varietà di problematiche diverse. Tra le conseguenze del micropene è sicuramente possibile menzionare dei problemi con:

Nei casi più difficili è possibile che il soggetto che presenta il micropene potrebbe addirittura accusare sintomi depressivi.

Una problematica causata da una netta difficoltà nell’accettarsi e nell’approcciarsi all’altro sesso.

misure del pene

In moltissimi casi, la condizione del micropene è causata da una scarsissima produzione di testosterone, che è l’ormone sessuale maschile principale per la crescita del pene.

Al giorno d’oggi, gli uomini che soffrono di questa condizione possono avvalersi di numerosi trattamenti diversi, sia chirurgici che farmacologici.

Nonostante i numerosi studi però, i risultati che si possono avere seguendo queste terapie sono estremamente incerti.

Pensare troppo alle dimensioni del proprio pene, e soprattutto pensarci in modo negativo, può sicuramente avere delle gravi ripercussioni sulla sfera psicologica.

Le ripercussioni psicologiche relative alle dimensioni del pene

A questo punto ci sembra interessante approfondire quelle che sono le possibili ripercussioni psicologiche.

Queste si hanno continuando a nutrire due idee completamente sbagliate. La prima è quella di avere un membro che sia di dimensioni ridotte, quando probabilmente si è perfettamente nella media.

La seconda è l’idea che per offrire piacere alla propria partner si debba per forza essere superdotati.

Anche se non lo ammetteranno, sono moltissimi gli uomini a pensare questo. In effetti non sono pochi coloro che pensano che avere un pene di 15 cm sia la soluzione ai problemi di tutta la propria vita.

dimensioni del pene

Insomma, si tratta comunque di una dimensione del pene al di fuori di quella che è la media mondiale. Ecco perché ci sono numerosi uomini non soddisfatti dalla dimensione del proprio pene.

Questo ovviamente porta a vivere una fortissima ansia ed una grande sensazione di disagio, specialmente nei momenti in cui gli altri potrebbero notare questa particolare debolezza.

Questi problemi portano quindi moltissimi uomini ad avere problemi anche nel fare le più semplici e comuni delle cose. Tanto l’approccio quanto l’avere un rapporto sessuale, oppure stare senza vestiti in uno spogliatoio pubblico risulta molto difficile.

Diventa dunque evidente che la dimensione del pene, quando presa troppo seriamente, può pregiudicare proprio la qualità di vita di un individuo, alle volte anche in modo del tutto irrisolvibile.

Tuttavia, se ci si sente soli in questo problema, è assolutamente necessario parlarne con uno psicologo o con qualcuno che sia in grado di ascoltare.

Questa è l’unica soluzione giusta. Un supporto psicologico aiuta sicuramente l’uomo che soffre di problemi con il proprio pene.

Possibili cure al micropene per aumentare le dimensioni del pene

Come accennato in precedenza, per quello che riguarda il micropene ci sono alcune terapie che possono essere messe in atto.

Nonostante questa vastità di scelta è possibile che non si trovi una soluzione che sia realmente in grado di dare risultati soddisfacenti. Innanzitutto una possibile terapia è l’approccio psicosessuologico che permette di evitate che il paziente si sottoponga a trattamenti chirurgici inutili.

Una terapia che cerca di migliorate la percezione che si ha del proprio corpo. Il paziente potrebbe essere in grado di riuscire a recuperare una buona percezione del sè corporeo.

Riuscendo in alcuni casi, anche ad accettarsi e a comprendere che in alcuni casi si è perfettamente nella normalità delle misure.

Ci sono poi casi in cui si ha il bisogno di un intervento chirurgico, quello dell’allungamento del pene. Si va ad agire sul legamento sospensore che nel gergo anatomico è una continuazione della fascia di Buck, una delle membrane che avvolge il pene e si inserisce nell’osso pubico.

Un legamento questo che ha il compito di mantenere il pene tirato all’interno e verso l’alto e grazie alla sua azione permette di ottenere un allungamento.

L’allungamento chirurgico del pene può anche avvenire con l’inserimento di distanziatori in silicone alla base dei corpi cavernosi.

Si tratta comunque di interventi invasivi che possono avere effetti collaterali.

Ci sono poi pratiche che permettono l’ingrossamento del pene, come le punture di acido ialuronico.