Tra le pratiche di sesso estremo non può mancare il frustino sadomaso.
Sono in tanti a chiedersi quale sia la dimensione di eccitamento e come utilizzarlo al meglio. Tanto che, nonostante questo accessorio BDSM, non sia utilizzato nei rapporti convenzionali, tutti sono a conoscenza della sua esistenza.
Di oggetti per sessioni sadomaso ne esistono di diverse tipologie, in base al tipo di godimento che si vuole ottenere. Il frustino per sadomaso è un oggetto del piacere utilizzato spesso nel mondo della sottomissione e del feticismo e del BDSM.
In generale, anche se non si pratica spesso questa tipologia di rapporto sessuale, i frustini sadomaso sono comunque ampiamente utilizzati.
Questa cinghia sadomaso viene chiamata anche con il termine “scudiscio”, ed è un bastoncino di lunghezza media, spesso in vetroresina, in plastica, in cuoio e rivestito in ecopelle o comunque materiali simili.
Poi in base alla propria propensione al godimento si scelgono i diversi modelli. I frustini sadomaso fanno comunque sempre riferimento al mondo del feticismo o del BDSM. Spesso sono arricchiti da borchie e dettagli hard.
In ogni caso, va sempre accompagnato da un tipo di abbigliamento estremamente sensuale o da un travestimento sexy, che si avvicina molto più al mondo del sesso estremo, che non al sesso convenzionale.
Caratteristiche del frustino sadomaso
Gli strumenti di stimolazione punitiva sono composti da un’impugnatura, una termina ad anello o a ricciolo, da una corda o una linguetta finale oppure da più linguette.
Il terminale è quello che viene a contatto con la persona che viene frustata mentre il manico è quello che viene tenuto da chi dà le frustate.
Fondamentale è l’impugnatura della frusta. Infatti, in base alle diverse impugnature, il frustino sadomaso può assumere diverse connotazioni.
Quelli più richiesti sono certamente quelli con l’impugnatura di cuoio che hanno una presa più salda in modo da evitare che possa fuggire da mano durante l’uso.
Il frustino, così come la cintura dei pantaloni, anch’essa molto utilizzata nel mondo del BDSM, ha due elementi distintivi: l’impugnatura e la slapper.
I frustini sadomaso sono il simbolo per eccellenza del mondo BDSM. Sono lo strumento che meglio incarna la filosofia della sottomissione e della predominanza su un altro essere umano.
Incarnano lo stesso concetto di dolore e piacere, che è proprio quello che si ricerca nel momento in cui ci si vuole sottomettere al proprio maestro.
Come si usano i frustini sadomaso
Il frustino sadomaso è dunque lo strumento per eccellenza del mondo BDSM e dei giochi erotici. Ci sono pratiche e rituali legati a questo strumento di dominazione e del piacere. L’uso del scudiscio sadomaso ha in realtà origini antichissime ed è davvero unico nel suo genere.
I frustini sadomaso sono da sempre utilizzati proprio con lo scopo della sottomissione ed è uno degli oggetti più eccitanti per chi si avvicina al mondo del BDSM.
Infatti, la figura del flagello o del flogger, è di per sé innocua se non si utilizza forza inutile o se non viene impiegata impropriamente.
Il dolore e il piacere del frustino agisce a livello erotico psicologico. Questo perché da un grande dolore ne consegue grande piacere. Secondo psicologi e sessuologi tutto nasce dall’immaginazione e dall’idea di essere sottomessi che stimola l’eros e l’eccitamento.
Pare, infatti, che nasca da una percezione di pericolo e di tensione che sarebbe poi l’obiettivo delle pratiche fetish, sadomaso e BDSM.
Il sottomesso si trova in una situazione di paura, non sa cosa aspettarsi ed entra in uno stato di eccitazione. Questo non significa che bisogna scegliere dei frustini sadomaso che provocano eccessivo dolore. È tutto molto più legato all’immaginario, al pensiero del dolore che porta piacere.
Il trucco è quello di non renderlo prevedibile, di alternare, di frustare diverse parti del corpo e di alternare schiaffi con le mani.
In questi casi, si potrebbe pensare di utilizzare degli stimolanti sessuali per uomo e donna, al fine di aumentare l’eccitazione sessuale senza andare a intaccare la pratica.
Curiosità sul frustino per i sadomaso
La storia dei frustini sadomaso è da rintracciare negli antichi Egizi. Si trovano nei dipinti e nelle immagini dove i faraoni venivano mostrati con i loro scettri.
Ma una divinità, in particolare, aveva il flagello come scettro il Dio Abraxas, noto per la testa da gallo. Era il simbolo di un grande potere, così come lo era quello dei mandriani mentre guidavano il cocchio.
Perciò è da sempre che il frustino ha avuto una valenza di potere e sottomissione ed è un simbolo ancora adesso per chi pratica sesso estremo.
Come in ogni gioco che si rispetti, anche qui ci sono delle regole da rispettare. Anche i più esperti frustatori potranno indicare le seguenti istruzioni.
Le zone da evitare sono il viso, la testa, il collo, la colonna vertebrale, la parte superiore del bacino, sono aree estremamente sensibili e quindi ritenute off limits.
All’inizio, se c’è molta inesperienza il consiglio è quello di non esagerare in particolare sulle mani, piedi e genitali, poiché sono zone piene di terminazioni nervose e non tutti i soggetti hanno la stessa sopportazione.
Non esagerare con l’intensità delle frustate all’interno delle braccia e dei polpacci, perché sono aree delicate soprattutto se si riceve la frustata mentre si è in piedi.
Con i frustini erotici si può provocare il cosiddetto solletico erotico grazie alle terminazioni del flogger. Sulle natiche e sulle cosce sono ammessi delle frustate più vigorose, sempre rispettando i limiti di sopportazione per chi le riceve.
Non frustrare le aree in via di guarigione, quelle escoriate o con la presenza di graffi. Se il sottomesso ha dei lividi, delle escoriazioni o graffi è bene disinfettare e bendare la zona.
Ricordare sempre di stabile la parola chiave per poter terminare quando il gioco non è più un piacere.
Diverse tipologie di frustini
In commercio si trovano diversi modelli di frustino sadomaso:
- il classico gatto a 9 code, è un particolare tipo di flagello che termina con dei filamenti ossia con 9 slapper, il nome tecnico dei lacci è lacinie;
- i fustini single tail, come si può intuire sono frustini sadomaso con un sola coda, spesso però la singola coda è in realtà un intreccio di più corde;
- fruste da dressage da cocchio o da addestramento che è composta in un unico elemento e che termina con una linguetta di cuoio.
Molto spesso capita che chi inizia a utilizzare il frustino sadomaso è perché in fondo ha iniziato a trovare piacevole sculacciando il partner.
Ovviamente, dopo un po’ la classica sculacciata stanca, oltre a far arrossare le mani. Ecco quindi che si inizia a pensare di utilizzare i frustini per sadomaso che consentono di colpire più a lungo e senza stancarsi.
Gli esperti fustigatori in ogni caso non iniziano mai con frustate dall’intensità troppo alta. Anzi, modulano la frustata e l’uso del flagello man mano che il bottom cala. Nella maggior parte dei casi, infatti, si gradisce un crescendo lento quando vengono frustati.