Le pinze per capezzoli si sono dimostrate tra gli oggetti più sexy da utilizzare nella vita di coppia. I capezzoli sono, infatti, un punto erogeno fondamentale, risultano altamente reattivi e sensibili se stimolati nel modo corretto.
Sia per gli uomini, che per le donne, i capezzoli sono un punto ad alto valore sessuale tra le zone erogene.
Questa parte del corpo è costituita da delle piccole papille, a forma di cupoletta, posti al centro dell’aureola, che sono presenti indistintamente sul petto di uomini e donne.
Sono di un colore più scuro rispetto al resto della carnagione e possono sorgere se vengono sollecitati. Da un punto di vista biologico, nelle donne i capezzoli modificano la loro dimensione nel corso del tempo per poter essere pronti a un eventuale allattamento.
A cosa servono i morsetti per capezzoli
Con il termine inglese “nipplegasm” si intende quella forma di piacere che porta ad avere un orgasmo capezzolare. Per lungo tempo, così com’è capitato per il punto G, anche l’orgasmo capezzolare è stato messo molto in discussione.
Infatti, le donne si dividono in quelle che dichiarano di averlo provato e quelle che si ritengono completamente scariche.
Una ricerca condotta nel 2011 ha potuto osservare come la stimolazione dei capezzoli faccia innescare anche una stimolazione genitale.
Non è ancora ben chiaro come l’orgasmo possa essere raggiunto tramite i capezzoli, questo perché ogni donna è diversa dall’altra e dunque ha modi differenti di raggiungere il piacere.
L’unico modo per verificare è provare. Con l’aiuto del proprio/propria partner, a cui si chiede di stimolare solo la parte superiore del corpo, tralasciando per un secondo momento la stimolazione vaginale e clitoridea.
Le donne che dichiarano di aver provato il nipplegasm sono però concordi nel dire che riescono a raggiungere l’orgasmo solo dopo una lunga e intensa stimolazione.
L’uso di un lubrificante o di un gel stimolante donna potrebbe aiutare ad ammorbidire la pelle intorno al capezzolo e a renderlo così più ricettivo alla stimolazione.
Per testare questa nuova esperienza bisogna comunque avere pazienza ed essere pronti a nuove esperienze.
I capezzoli: una zona erogena comune a uomini e donne
Da un punto di vista sessuale, il capezzolo è una delle zone erogene più apprezzate e sono soggetti a inturgidimento che viene chiamato telotismo. In generale, il telotismo si utilizza per indicare l’irrigidimento dei capezzoli al cambio di temperatura.
L’inturgidimento dei capezzoli dal punto di vista sessuale non ha nulla a che fare con l’erezione, che invece ha origini vascolari. Infatti, l’inturgidimento dei capezzoli è dovuto a delle tensioni muscolari.
I capezzoli sono tutti diversi e quando non sono inturgiditi possono assumere vari aspetti:
- spinti all’interno;
- lisci;
- morbidi;
- con peluria;
- più scuri;
- più rasati.
La stimolazione dei seni provoca un enorme piacere ovviamente questo non vale solo per il genere femminili ma per tutte le persone che possiedono dei capezzoli.
Grazie alla stimolazione dei capezzoli è possibile raggiungere l’orgasmo tramite un climax diverso che varia da soggetto a soggetto.
La stimolazione di queste piccolissime protuberanze può portare a quello che viene definito “nipplegasm”, ossia orgasmo capezzolare.
Perché vengono usate le pinze per i capezzoli
Alla luce di quanto detto finora, i capezzoli rappresentano un punto chiave per l’eccitamento sia per lui sia per lei. Esistono dei sexy toy che vengono utilizzati per poter stimolare al meglio questa zona del corpo.
I morsetti per capezzoli sono uno di questi giochi. Sono degli strumenti realizzati per dare una stimolazione sensoriale al capezzolo. Sono disponibili in diversi materiali, design e colori, senza mai dimenticare le diverse dimensioni e forme.
Si tratta di un giocattolo sessuale espressamente dedicato a questa zona del corpo.
Le pinze per capezzoli sono infatti delle particolari pinzette che vengono applicate ai capezzoli. Non hanno genere sessuale e possono essere utilizzate con chiunque sia consenziente.
Una volta applicate sul capezzolo, la persona avverte un dolore simile ad un pizzicotto che causa una riduzione del flusso sanguigno. Durante l’applicazione delle pinze ai capezzoli bisogna fare molta attenzione poiché si rischia di far male al partner.
Tipologia di pinza per capezzoli
Per i capezzoli esistono diversi strumenti del piacere e spesso sono tutti legati alla sfera del BDSM.
Le pinze per capezzoli vengono utilizzate per poter stimolare i capezzoli e provocare piacere. Online e nei maggiori sexy shop si possono trovare vari prodotti:
- le semplici pinze per capezzoli che vengono applicati e dove avviene una repentina riduzione di flusso sanguigno;
- le ventose per capezzoli in silicone: sono particolarmente apprezzate nel fantasy fetish e applicano una stimolazione sensoriale del capezzolo, sono realizzate in silicone morbido e confortevole;
- teaser per capezzoli: per chi adora le esplorazioni più estreme, questo prodotto viene venduto con un telecomando che regola l’intensità delle vibrazioni e ha lo scopo di offrire intense sensazioni;
- morsetti per capezzoli a campana regolabili: questo strumento è amata dagli appassionati di bondage, sono realizzati in acciaio inossidabile e hanno in aggiunta alla classica pinza che dei campanellini che ne aumentano il peso;
- collare sportsheets con morsetti ai capezzoli: sono realizzati per esplorare nuovi campi del BDSM sono dei particolari collare che consentono di avere anche una stimolazione capezzolare, mentre si è sottomessi;
- morsetti per capezzoli e clitoride: se si desidera godere contemporaneamente tramite i capezzoli e il clitoride allora queste pinze sono perfette, sono realizzate per stimolare sia i capezzoli sia il clitoride.
Cosa usare come pinze per i capezzoli
Per poter utilizzare al meglio le pinze per capezzoli ci sono alcuni semplici passaggi e consigli da seguire. Primi tra tutti la scelta del giocattolo da utilizzare.
La persona che indosserà questo sex toys deve scegliere se utilizzare pinze per capezzoli grandi, medie o piccole. Una scelta, questa, che deve sempre essere presa in base alle proprie preferenze sessuali. Si procede poi alla lubrificazione.
Sì, esatto, prima di usare le pinze è necessario lubrificare intensamente la zona dei capezzoli. Questa operazione è necessaria per evitare l’attrito indesiderato e per rendere la zona più ricettiva.
La giusta lubrificazione consente inoltre di poter tenere sotto controllo la pinza. Nello specifico è preferibile fare delle prove su altre zone del corpo, dove la pelle è meno sensibile, per testare la pressione.
Infine, è necessario soddisfare il proprio piacere andando a scegliere il prodotto che più soddisfa il proprio piacere personale.
Una volta applicati ai capezzoli le pinze vanno gestite e curate. Durante un momento di piacere ed eccitazione la soglia del dolore è ben tollerata. Spesso capita che per le ore successive o per il giorno dopo si possa sentire ancora dolore.
Se il dolore persiste allora è buona norma applicare del ghiaccio sui capezzoli.
Durante uno di questi rapporti è sempre necessario che il soggetto dominante capisca come stia il sottomesso a livello fisico, emotivo e mentale. Per chi ama spingersi oltre, sappi che esistono anche le pinze vibranti per i capezzoli e le pinze per il clitoride.
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