Il fieno greco è conosciuto da sempre e vanta moltissime applicazioni a causa delle sue moltissime proprietà.

Caratteristiche del fieno greco
Contrasta i parassiti intestinali
Utile contro il diabete
Il fieno greco è una pianta sempre più utilizzata nel corso degli ultimi anni per via dei numerosi benefici che è in grado di apportare all’intero organismo umano: si tratta di una pianta che si trova specialmente in ambienti costieri oppure submontani.
fieno-greco
Calorie per 100 grammi di prodotto: 323
Nome scientifico: Trigonella foenum-graecum

Fieno greco e testosterone: è un’associazione diretta dato che questa pianta che cresce prevalentemente in ambienti submontani oppure costieri. Il fieno greco è originario dell’Asia occidentale e ha un odore davvero particolare.

Proprio a causa del suo odore, oltre ad essere utilizzata come integratore, viene usato anche nell’industria profumiera. L’odore, di per sé, è molto particolare: alcune persone lo trovano buono, mentre altre lo trovano ripugnante.

È un pianta ricchissima di benefici per l’organismo umano.

Nell’ambito della medicina popolare, invece, il fieno era utilizzato per contrastare i parassiti intestinali. Aveva anche funzioni di epatoprotettore e galattogogo, quindi era molto utile assumerlo per favorire la produzione di latte, in particolare nelle donne che allattavano.

Da sempre, è conosciuto ed utilizzato in ambito alimentare per le sue proprietà:

Grazie al suo potere tonico e stimolante, questa pianta è anche impiegata nei preparati che hanno il compito di contrastare la magrezza di bambini ed adulti.

Sotto forma di cataplasma, invece, la farina di questa pianta è impiegata per combattere le ulcere alle gambe, i foruncoli, la pelle grassa e soprattutto impura.

Infine, nell’ambito della bellezza e dermocosmesi, il fieno greco è un valido ingrediente di prodotti emollienti, antirughe, rassodanti e antismagliature.

A cosa serve il fieno greco

Questa pianta viene utilizzata al fine di contrastare la perdita di appetito, ovviamente per uso interno. Per quanto riguarda l’utilizzo esterno, si tratta di una pianta consigliata specialmente per trattare le infiammazioni della pelle.

Questi benefici che vengono ascritti alla pianta sono da attribuire sicuramente alle mucillagini che sono contenute in quantità davvero grandi all’interno dei semi presenti dentro il fieno greco.

Quando vengono assunte all’interno dell’organismo, sembra che le mucillagini siano ottime per contrastare la perdita dell’appetito; quando usate sulla pelle, invece, esse svolgono un’azione idratante ed emolliente, ottima nelle infiammazioni

Sono numerose le proprietà che possono essere ascritte a questa pianta che proviene dalle regioni dell’Asia occidentale. Questa infatti sembra essere anche un ottimo ipolipemizzante ed ipoglicemizzante.

La sua qualità come ipolipemizzante è stata confermata da numerosi studi. Si è visto, infatti, che le saponine, che sono contenute nei semi della pianta, risultano ottime per abbassare i livelli di trigliceridi, di colesterolo LDL e di colesterolo totale.

Invece, per quanto riguarda la funzione ipoglicemizzante, questa è stata studiata in laboratorio ma non si è ancora compreso il suo meccanismo esatto.

Sembra che la pianta sia in grado di favorire la produzione di insulina, secreta da parte delle cellule beta del pancreas. Allo stesso tempo, sembra essere capace di inibire l’attività degli enzimi che sono coinvolti nel metabolismo dei carboidrati.

Sebbene, al giorno d’oggi, queste applicazioni terapeutiche non sono state approvate in modo ufficiale in campo medico e scientifico, il fieno greco rimane un ingrediente principe di molti integratori alimentari.

In particolare, dei supplementi formulati per aiutare il metabolismo dei carboidrati e controllare il livello del colesterolo nel sangue ma anche negli integratori sessuali.

Virgostill ha selezionato questo ingrediente per la linea di prodotti naturali certificati per rinvigorire le esperienze sessuali.

Proprietà principali del fieno greco

Nei casi di inappetenza si consiglia il consumo di due grammi di fieno greco tre volte al giorno, prima di consumare i tre pasti principali della giornata.

È stato dimostrato che le mucillagini che sono contenute nei semi non sono solamente da assumere internamente, ma possono anche essere utilizzate esternamente.

Infatti, nel momento in cui le mucillagini vengono applicate sulla cute queste sono in grado di esercitare un’ottima funzione emolliente: ecco perché queste vengono impiegate specialmente per trattare le diverse infiammazioni che interessano la pelle.

Per la cura di infiammazioni cutanee, può essere applicato sulla pelle infiammata.

Al fine di preparare il cataplasma, si possono aggiungere circa cinquanta grammi di semi a duecentocinquanta di acqua: questo deve essere bollito e poi lasciato in infusione per cinque minuti.

Ovviamente, nel momento in cui si utilizzano tali preparazioni, le dosi di pianta devono essere proporzionate a quelli che sono i propri bisogni e soprattutto la propria condizione.

Per quanto riguarda gli integratori sessuali che contengono fieno greco, è consigliata l’assunzione per bocca di una compressa al giorno, preferibilmente a stomaco pieno.

Si può prendere in qualsiasi momento della giornata, appunto dopo i pasti, così come una mezz’ora prima del rapporto sessuale se si vuole avere un effetto più ravvicinato.

Trattandosi di integratori alimentari, si raccomanda un uso costante per qualche settimana per avvertire miglioramenti dal punto di vista energetico.

Benefici nella medicina popolare

Questa pianta è da sempre conosciuta e utilizzata nell’ambito della medicina popolare.

Ancora una volta, questa è impiegata sia internamente che esternamente.

Da un punto di vista alimentare, questa pianta viene utilizzata anche per contrastare il diabete e per eliminare il catarro del tratto respiratorio.Come formulato alimentare, il fieno greco viene utilizzato anche per i casi di impotenza in quanto migliora l’afflusso di sangue ai corpi cavernosi del pene e, di conseguenza, può migliorare l’erezione.

Essendo il fieno greco una pianta asiatica, è da sempre utilizzata nella medicina cinese come rimedio per eczemi e ulcere cutanee.

Per quanto riguarda la medicina tradizionale indiana, è da sempre noto per trattare situazioni come la colite, l’anoressia, il vomito, la bronchite, la febbre e la tosse.

Nella medicina omeopatica, il fieno è un alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e per contrastare l’anoressia.

Ovviamente, quando si parla di grammatura, la quantità che bisogna assumere cambia da persona a persona, e soprattutto dipende anche dalla diluizione omeopatica che si utilizza.

Effetti collaterali del fieno greco

Anche se gli integratori alimentari di per sé non presentano effetti collaterali, prima di assumerli, si consiglia di rivolgersi al proprio medico che valuterà la tua anamnesi.

Per quanto riguarda le controindicazioni di questa pianta, c’è innanzitutto da dire che il fieno greco e i suoi preparati non devono essere usati in casi di ipersensibilità oppure allergia nei confronti delle sue componenti.

Inoltre, i preparati non devono essere utilizzati nel corso della gravidanza in quanto questi portano a maggiori contrazioni dell’utero.

Ci sono delle interazioni farmacologiche alle quali bisogna fare attenzione quando si assume il fieno greco. Ad esempio, non deve essere assunto insieme ad ipoglicemizzanti orali, insieme a prodotti anticoagulanti o se si seguono terapie ormonali.

Come assumere il fieno greco

Per quello che riguarda gli integratori, ognuno di essi dovrebbe avere delle indicazioni specifiche per quello che ne riguarda la posologia. Il consiglio è quello di seguirle per evitare eventuali effetti indesiderati.

Se invece si decide di utilizzare la polvere o l’estratto secco, esso può essere inserito all’interno di infusi per correggerne il sapore. Spesso viene associato alla liquirizia.

Per la preparazione dell’infuso, si consiglia di versare 1 cucchiaino di estratto, in 300 ml di acqua bollente. Si consiglia di suddividere l’assunzione in 2 o 3 volte nell’arco della giornata.

I germogli presentano invece, un gusto intenso e aromatico. Valida fonte di proteine, essi sono un alimento vegano in grado di arricchire la dieta. Questi ultimi, in cucina trovano diverse modalità di utilizzo, molto apprezzati all’interno di antipasti, contorni ed insalate.

Per finire, il fieno greco può essere utilizzato sotto forma di semi, utili per creare decotti, il cui utilizzo aiuta a ridurre gli zuccheri nel sangue.

Chi utilizza gli integratori sessuali Virgostill non ha bisogno di verificare le quantità ma solo le indicazioni di quante compresse al giorno assumere.

Gli integratori per uomo e per donna sono formulati per sposarsi in modo armonioso anche con gli altri ingredienti presenti nei prodotti.

Per quanto tempo assumere il fieno greco

Nel caso in cui si decida di assumerlo, occorre ricordare che le quantità giuste sono le uniche in grado di offrire dei benefici. Queste dipendono in maniera diretta dalla condizione del soggetto, dall’età e dal peso.

In linea generale è consigliabile assumere 1.000 mg di fieno greco al giorno, da suddividere in 2 volte. Sotto controllo medico, è possibile aumentare la quantità fino a 4.000 mg al giorno.

Per comprendere questo occorre sapere che il corpo tende ad assuefarsi a questo elemento.

Ecco perché se ne assumono dosi, controllatamente maggiori, fino a quando non si raggiungono gli effetti desiderati.

Si sconsiglia l’assunzione dei prodotti a base di fieno greco dopo le 17 del pomeriggio, perché le sue qualità energizzanti potrebbero essere causa di disturbo del sonno. Questo a meno che non si voglia, invece, fare scintille tra le lenzuola!