Lubrificanti intimi

Informazioni scientifiche

I lubrificanti intimi sono prodotti utilizzati da moltissime coppie per rendere la vita sentimentale molto piĂą attiva e giocosa.

Questi sono conosciuti anche come personal lubrificants o lubes, e si tratta di sostanze viscose studiate appositamente per ridurre l’attrito tra i copri esterni e certi tegumenti.

Grazie ai lubrificanti personali sarĂ  dunque possibile favorire lo scorrimento di questi elementi che entrano in contatto tra di loro.

I lubrificanti intimi vengono utilizzati per numerosi scopi diversi, tra i quali ad esempio l’ottimizzazione sia della penetrazione vaginale che anale.

I lubrificanti sono la soluzione ideale per contrastare sia la secchezza vaginale che la frizione sull’ano.

Questo punto del corpo infatti non solo non è dotato di lubrificazione autonoma, ma è anche caratterizzato da una muscolatura tonica.

Nel caso della masturbazione maschile, i lubrificanti servono anche ad aumentare la scorrevolezza tra mano e pene.

Tra le numerose funzioni dei lubes è poi possibile menzionare sia l’edulcorazione che l’aromatizzazione, che è ottima nel sesso orale, la lubrificazione del massagio rilassante.

Molte persone usano i lubrificanti che servono a ritardare l’orgasmo maschile oppure a favorire quello femminile.

In commercio è possibile trovare un numero pressoché infinito di lubrificanti intimi, i quali si differenziano tra di loro in base alla solubilità ed alla base chimica, all’utilizzo, al prezzo…

Tale diversificazione esiste proprio per soddisfare quelli che sono i numerosi e diversi desideri dei consumatori.

Non a caso i lubrificanti servono sia per la pelle sulla pelle, per la pelle sulla mucosa, per il silicone sulla mucosa e così via….

A cosa servono i lubrificanti intimi a base acquosa

I lubrificanti intimi a base di acqua oppure idrosolubili sono indubbiamente i piĂą venduti di tutti.

I primi modelli di questi prodotti contenevano specialmente etere di cellulosa e soluzioni di glicerina.

Oggigiorno i lubrificanti a base di acqua sono arricchiti con numerosi eccipienti ed additivi che servono a migliorare l’idratazione, la resistenza alla contaminazione microbica e l’uniformità.

Il livello di viscosità di questi lubrificanti intimi può ovviamente essere modificato andando a regolare quello che è il contenuto di acqua così come la concentrazione di cellulosa.

Ancora, si può rendere più o meno viscoso il prodotto modificando la quantità dell’ingrediente idrofilo gelificante.

Dato che questi prodotti vengono assorbiti dalla pelle per poi successivamente evaporare, il principale difetto dei lubrificanti idrosolubili è che si esauriscono in modo precoce.

Si consiglia quindi di servirsi della propria saliva, di acqua oppure di altro gel per riattivarli ed avere una migliore lubrificazione.

Ovviamente, nel momento in cui il lubrificante si asciuga del tutto, potrebbe rimanere un piccolo residuo secco.

Si può utilizzare acqua e sapone in modo da eliminarlo del tutto.

Molti lubrificanti che sono a base acquosa contengono degli elementi che idratano la pelle in modo naturale, come ad esempio la carragenina.

Questi prodotti non lasciano dei residui appiccicosi in seguito all’applicazione.

Perchè usare un prodotto lubrificante

Proprio perché le richieste dei clienti sono tante e diverse tra di loro, in commercio non ci sono solamente lubrificanti intimi a base acquosa ma anche a base oleosa.

Questi usano elementi come ad esempio il petrolato, che va a ridurre però l’elasticità del profilattico e quindi aumenta la possibilità di sfilamento ma anche di rottura.

I lubrificanti intimi a base oleosa vengono per questa ragione utilizzati da tutti coloro che non hanno alcun bisogno di proteggersi utilizzando il preservativo.

Inoltre, questi si rivelano utili anche per coloro che soffrono di allergie o hanno avuto reazioni avverse quando hanno usato dei lubrificanti intimi idrosolubili.

Un’altra famiglia di lubrificanti intimi è quella dei lubrificanti a base di silicone: questi sono privi di acqua e contengono al massimo quattro ingredienti.

Questi prodotti forniscono una sensazione diversa da quelli che sono i classici lubrificanti a base di acqua.

Essi non vengono assorbiti dalla pelle e per questa ragione hanno una durata nettamente maggiore.

I lubrificanti a base di silicone sono commercializzati in numerose versioni diverse, ma non tutti sono certificati per il contatto con il lattice.

Inoltre, si sconsiglia il loro utilizzo con i sex toys, in quanto interagendo a livello chimico potrebbero causare uno scioglimento della superficie.

Caratteristiche dei lubrificanti intimi naturali

La maggior parte dei prodotti studiati per la lubrificazione è considerata sicura per quanto riguarda l’utilizzo nel sesso anale.

Ci sono però anche dei prodotti che sono progettati specificamente per migliorare l’esperienza del sesso anale.

Questi lubrificanti hanno spesso una texture superiore e per questa ragione si presentano come meno liquidi.

Lo spessore maggiore del prodotto permette infatti al lubrificante di rimanere attivo e continuare a svolgere il suo compito.

Ci sono lubrificanti anali che contengono delle sostanze in grado di intorpidire ed alleviare il disagio nel corso del sesso anale.

Si consiglia però di evitare questa pratica, in quanto una mancanza di sensibilità aumenta le possibilità di quelli che potrebbero essere dei danni accidentali.

D’altronde come agente anestetico è spesso utilizzata la benzocaina, che causa reazioni avverse nei soggetti che soffrono di allergia al PABA.

I lubrificanti per il sesso anale sono imballati appositamente per rendere facile la loro applicazione e sono dotati di dosatore.

ProprietĂ  dei lubrificanti intimi vaginali

Oltre ai lubrificanti anali ci sono anche i lubrificanti vaginali, i quali possono essere impiegati per diminuire quella che è la secchezza vaginale.

Nel corso degli interventi di fertilitĂ , questi lubrificanti vengono impiegati per facilitare la raccolta dei campioni di sperma attraverso la masturbazione.

Spesso come lubrificanti intimi vaginali vengono utilizzati la saliva, l’olio come quello di oliva o per bambini o altri prodotti specifici commerciali.

C’è però da dire che la saliva umana così come anche l’olio di oliva possono causare un danneggiamento nell’efficacia degli spermatozoi.

In commercio è possibile trovare anche dei lubrificanti spermicidi, ovvero utili per annientare quella che è la funzionalità dello sperma.

Si può dunque affermare che si tratta di prodotti dalla funzione anticoncezionale.

Quando si utilizzano questi lubrificanti è possibile verificare un’interruzione sia della motilità che della vitalità degli spermatozoi.

Va però detto che la funzione dello sperma potrebbe essere compromessa in seguito al contatto con il lubrificante, proprio a causa della sua composizione.

Evitare quindi l’utilizzo di questo prodotti particolari se si sta cercando di mettere su famiglia.

Come si usano i lubrificanti intimi

I lubrificanti intimi sono dei prodotti studiati appositamente per aumentare quello che è il piacere nel corso dei rapporti sessuali.

Ovviamente, lo scopo principale è quello di ridurre il dolore nel caso di penetrazione anale oppure di secchezza vaginale.

Questo prodotto può essere impiegato per lubrificare il pene, l’ano, la vagina, il fleshlight, i dildo e gli altri sex toys che si utilizzano nel corso del rapporto.

I lubrificanti intimi possono essere impiegati su qualsiasi parte del corpo, sia all’interno che all’esterno del preservativo, ma anche sulle mani e sulle dita.

I lubrificanti risultano particolarmente utili se c’è una contrazione eccessiva o una secchezza della vagina e del’ano.

D’altronde il sesso anale richiede un utilizzo maggiore di lubrificante in quanto l’ano non è lubrificato naturalmente.

Per quanto riguarda la masturbazione, sia gli uomini che le donne producono delle quantità variabili di liquidi lubrificanti fisiologici, ma ci sono casi in cui questa non è sufficiente.

Ci sono dei lubrificanti che possono essere usati nel corso della masturbazione maschile, ma che non risultano adeguati per la penetrazione vaginale oppure anale.

Un lubrificante intimo che invece va bene per questi rapporti è adatto anche in caso di masturbazione.

Per la masturbazione poi molti uomini sono soliti utilizzare la crema per le mani, in modo da ridurre quello che è l’attrito tra il pene e la mano.

Rischi dei lubrificanti disponibili in farmacia

I lubrificanti intimi che si trovano in commercio presentano un grandissimo numero di caratteristiche diverse, e proprio per questa ragione sono indicati per un uso piuttosto che per un altro.

Proprio per questa ragione, se si usa il lubrificante intimo sbagliato, potrebbero esserci delle controindicazioni o dei rischi.

Innanzitutto, va ricordato che ci sono dei lubrificanti che non sono compatibili con i preservativi, e questo potrebbe pregiudicare la loro resistenza.

Se si è maggiormente sensibili, i lubrificanti intimi potrebbero portare all’insorgenza di irritazioni oppure di allergie, anche se si tratta di prodotti che nella maggior parte dei casi sono ben tollerati.

Alcune persone hanno manifestato delle alterazioni della flora batterica in seguito al loro utilizzo: tuttavia, si tratta spesso di prodotti che contengono disinfettanti.

Si consiglia sempre di utilizzare dei prodotti che sono scaduti oppure che sono stati conservati male.

Questi potrebbero infatti fungere da ricettacolo di colonie batteriche, portando così allo sviluppo di infezioni vaginali ed anche di cistiti.

Se si è predisposte allo sviluppo di infezioni vaginali, si consiglia di preferire un lubrificante a base di acqua e soprattutto privo di glicerina.

SI consiglia anche di evitare l’uso di quelle sostanze che non garantiscono un’adeguata sicurezza per quanto riguarda l’aspetto microbiologico.

SI parla quindi di sostanze come l’olio di oliva o l’olio per i bambini, che non sono indicate come lubrificanti intimi.

Benefici dei lubrificanti per rapporti intimi in caso di secchezza vaginale

La secchezza vaginale è una condizione che interessa purtroppo un gran numero di donne in tutto il mondo.

Questa tendenza tende a diventare più frequente se si parla delle donne in menopausa, e c’è ovviamente un motivo dietro questo fenomeno.

La menopausa causa una diminuzione nella produzione di ormoni e anche nella produzione di muco cervicale.

Il muco cervicale è la sostanza che viene prodotta dalle cellule vaginali che sono specializzate in questo e che serve a garantire la giusta lubrificazione del canale vaginale.

Questo liquido lubrificante naturale che viene prodotto dall’organismo femminile si presenta come un fluido trasparente che fuoriesce dalle pareti dei vasi sanguigni che circondano la vagina.

Nel corso della fase di eccitazione, c’è un aumento dell’afflusso di sangue nella zona genitale e di conseguenza si verifica un aumento della secrezione vaginale.

Ci sono però delle cause che possono portare ad una diminuzione nella quantità di secrezioni vaginali.

Oltre alla menopausa, tra i fattori possono essere inclusi anche la gravidanza, l’allattamento, l’assunzione di farmaci come la pillola anticoncezionale, gli antistaminici o gli antidepressivi.

Altri fattori sono poi il fumo, la disidratazione ed alcune patologie come il diabete oppure la chemioterapia.

Per quanto riguarda invece le donne che si trovano in età fertile, è possibile verificare un vero e proprio andamento ciclico in quella che è la produzione del muco cervicale.

Questa aumenta nel corso dei giorni dell’ovulazione e diminuisce nei giorni che vengono immediatamente dopo.

Lubrificanti durante una gravidanza

Come si è anticipato, sul mercato è possibile trovare davvero moltissimi lubrificanti intimi che svolgono azioni diversissime tra di loro.

I gel e le creme lubrificanti che si trovano in commercio generalmente non svolgono un effetto spermicida, a meno che non sia direttamente riportato sull’etichetta stessa del prodotto.

Di conseguenza non si tratta di prodotti contraccettivi e per questo non proteggono da quelle che sono le eventuali gravidanze indesiderate.

In passato venivano commercializzate delle creme contraccettive, ma oggi si sono rivelate scarsamente efficaci e per questo sono introvabili.

Dunque, sembra che l’utilizzo di lubrificanti non abbia delle conseguenze importanti se si è alla ricerca di una gravidanza.

Ovviamente bisogna approfondire la faccenda perché in commercio ci sono moltissimi prodotti diversi.

La maggior parte di prodotti per la lubrificazione, anche se priva di attivitĂ  spermicida, potrebbe causare una difficoltĂ  di movimento e di vitalitĂ  degli spermatozoi.

Questo ovviamente causa un calo della fertilità da parte dell’uomo: si riduce di conseguenza la probabilità di gravidanza.

Va comunque ricordato che non si parla in ogni caso di prodotti anticoncezionali, e quindi non vanno usati invece della pillola o del preservativo.

Nelle coppie che appaiono sane dal punto di vista riproduttivo, l’uso di lubrificanti intimi potrebbe addirittura non avere alcuna influenza.

Addirittura, ci sono alcuni autori che hanno mostrato un aumento delle gravidanze in seguito all’impiego di lubrificanti intimi.

Ci sono ovviamente in commercio dei lubrificanti o altri prodotti intimi che contengono delle speciali formulazioni e che permettono un maggiore movimento degli spermatozoi.

Ovviamente si tratta di prodotti consigliati unicamente alle coppie che vogliono avere una gravidanza.

Se si vuole evitare una gravidanza, al contrario, si consiglia di usare dei prodotti che siano compatibili con i preservativi e che non li ledano.