Attività fisica e masturbazione

Numerose sono le opinioni che si celano dietro alla relazione che lega sesso e sport. Molti sono i dubbi che gli atleti nutrono a riguardo, cercando di comprendere effettivamente se il sesso prima di una gara faccia bene o male alla prestazione.

Sport e sesso, due argomenti e interessano tanto gli sportivi a livello agonistico che quelli amatoriali. Tematiche che interessano separatamente ma che se congiunti aprono dibattiti insidiosi.

Ovviamente si parla di sesso, ma ci si riferisce sia al rapporto di coppia, che alla masturbazione. Insomma, quello che ci si chiede è se il concedersi del piacere può influire tanto negativamente, quanto positivamente sulla prestazione sportiva.

Masturbarsi prima dello sport

Gli sportivi di professione fanno molta attenzione alle prestazioni e ovviamente a tutto ciò che può influenzarle. Ebbene sono i primi a chiedersi se l’attività sessuale, qualunque essa sia possa o meno influenzare la prestazione sportiva.

L’ansia prima di una prestazione sportiva è quasi naturale, proprio questo porta lo sportivo a porsi 1000 domande, su cosa possa influire sul buon rendimento. Uno dei fattori ce maggiormente influenza le prestazioni, è possibile annoverare anche lo stato psicologico del soggetto, su cui fa sentire la sua influenza anche le prestazioni sessuali.

Se quello che preoccupa l’agonista è che il rapporto sessuale possa influenzare in maniera negativa l’attività sportiva, in quanto in grado di togliere energia, si può immediatamente chiarire che non è affatto così, a meno che non si ci conceda un’intera notte insonne. Un normale atto sessuale, fa bruciare tante calorie, quanto farebbe un classico riscaldamento.

In effetti, occorre sottolineare come, non è l’atto sessuale a togliere energia, piuttosto il cattivo riposo, l’interrompere il sonno è ciò che realmente può minare l’attività sportiva e la resa in campo. Altro aspetto significativo è la stimolazione che il sesso ha sul sistema ormonale e su quello motivazionale, che ovviamente te influisce poi sulla prestazione.

Elementi psicologici

Ciò che maggiormente influisce sull’attività sportiva, che riguarda il sesso è l’elemento emotivo e quindi psicologico. Ovviamente, si tratta di un influenza che può essere tanto negativa quanto positiva.

Probabilmente si tende maggiormente a prestar attenzione alla stanchezza e all’aspetto prettamente fisico dell’attività fisica, piuttosto che su quello prettamente psicologico ed emozionale. Forse non tutti sanno che le emozioni vanno ad influenzare quella che è la propria percezione dello sforzo fisico.

Quindi gli scenari che si possono aprire unendo sesso e sport, sono 2. L’eccitazione del rapporto sessuale potrebbe andare ad aumentare la capacità di sopportare la fatica dell’attività sportiva. 

Di contro, il secondo scenario è quello che la sopportazione della fatica diminuisce ed è come se la psiche decidesse che sia l’ora di riposare, quindi non si riesce ad affrontare lo sforzo fisico dello sport. Quindi l’influenza che il sesso ha sulla prestazione sportiva può essere tanto positiva quanto negativa, dipende tutto da cosa lascia a livello psichico.

La soddisfazione di un rapporto sessuale, non sempre ha un’influenza positiva, anzi a volte, l’atto di coppia può essere così soddisfacente da rendere quasi priva di valore la prestazione sportiva, ecco che allora ci si lascia andare e ribadiamo che questo non ha nulla a che fare con la fatica del sesso, ma piuttosto con l’appagamento fisico e mentale.

Masturbarsi prima della gara

Sesso e sport interessa non solo chi ha un partner ma anche chi si lascia andare di tanto in tanto alla masturbazione. L’effetto che questo ha sullo sport è veramente interessante.

Anche la scienza si è soffermato sul legame tra sesso e sport andando a sottolineare come non sia vero che l’eiaculazione abbassi i livelli di testosterone. Infatti, gli sportivi che per molto tempo non praticano sesso e non si masturbano, tendono a mostrare dei livelli di testosterone molto bassi.

Se questo è ciò che succede sugli uomini, per le donne il sesso ha un potente effetto antidolorifico. Questo vuol dire che per le donne, il benessere che si ricava dall’atto sessuale o dalla masturbazione, permette di ridurre il senso di stanchezza e i dolori muscolari.

La stimolazione a livello vaginale non solo provoca delle piacevoli conseguenze, ma permette anche di abbassare lo stress a livello muscolare. Quindi indipendentemente dall’essere uomo o donna il sesso influisce sull’attività sportiva.

Quello che comunque resta interessante è che l’atleta tende sempre a vivere la questione sessuale separatamente dallo sport. Persone, gli sportivi, che sono in grado di scindere all’interno della loro vita, tra le due attività che potrebbero, invece, influenzarsi tanto positivamente quanto negativamente.

Resta comunque importante far comprendere che ciò che realmente influisce sull’attività fisica, non è la fatica del singolo atto, ovvero, il piacere provato nel masturbarsi, si tratta di un aspetto psicologico, del come si vive l’atto sessuale.

Il binomio ritiro ed astinenza non va più di moda

Il mondo calcistico italiano si è a lungo interrogato sul legame tra sesso e prestazione sportiva. Note sono le “teorie” di Antonio Conte, il quale in un’intervista ha affermato come, in effetti, il sesso pre partita non affatica il calciatore che dovrebbe prediligere nel pre partita dei rapporti che siano brevi e optando per quella che è una posizione di sottomissione per l’uomo e non di controllo.

Insomma, per Antonio Conte, il sesso pre gara è permesso, ma ad alcune specifiche condizioni. Un pensiero questo, che va a cozzare con la vecchia idea del ritiro pre partita in cui non era possibile avere rapporti sessuali.

Il pensiero comune, fino a non molto tempo fa è che o ci si approccia a un rapporto sessuale, o si vince la partita. un’idea ad oggi nettamente contrastata. Un’idea questa, che viene in una qualche misura fomentata da alcune indicazioni.

Ad esempio, si ricorda che il testosterone oltre ad essere l’ormone del presso, è anche dell’aggressività, della conquista, desiderio. Alcuni pensieri comuni hanno affermerebbero che fare sesso prima della gara, potrebbe rilassare tropppil cervello e quindi non permettere di avere una prestazione adeguata.

Come visto in precedenza, però, la prestazione sessuale può avere o non avere effetti indesiderati sull’attività sportiva.

Troppo relax e rischio di flop

L’attività sessuale è un naturale antistress e questo vale anche nel caso in cui ci si sottoponga a rapporti sessuali prima di una prestazione sportiva. Ma come visto fino a questo momento, l’influenza del sesso sullo sport, può essere tanto positiva quanto negativa. 

Occorre però sottolineare che tale effetto vale anche a seconda dello sport che si pratica. Una teoria questa che fonda le sue radici nella psiconeuroendro.

Ma con il tempo si è notato come l’attività sessuale non solo è causa di una diminuzione del testosterone, ma anche per la produzione delle endofine. Ques’ultimi sono oppioidi naturali che producono un effetto più o meno rilevante a seconda dell’attività sportiva che si pratica.

Le endorfine fungono, all’interno dell’organismo come della molecole che contrastano l’ansia, che hanno effetti ipnotici, che rilassano e creano benessere, grazie alla loro capacità di legarsi ai recettori nel cervello, come fanno anche: oppio, morfina ed eroina.  In tutto questo, sono in grado di non essere causa né di dipendenza né di intolleranza.

Insomma, le endorfine che si liberano a seguito di un rapporto sessuale soddisfacente, sono in grado di rilassare l’individuo, un rilassamento che però può non essere benefico sul campo. L’aspetto favorevole è che tali elementi si consumano in maniera molto veloce, a differenza del testosterone che agisce nel sangue anche per ore dopo l’atto sessuale.

Quindi, in definitiva è possibile affermare che lasciarsi andare al piacere appena 10 minuti prima di andare in campo, non è certo una scelta furba e non aiuterà in alcun modo la prestazione. Mentre una strategia che potrebbe essere vincente, è quella di dedicarsi all’attività sessuale, la sera prima della gara, per godere del benessere anche durante l’attività agonistica.

Gli sport che traggono vantaggio dal sesso

Come detto più volte all’interno del testo, i vantaggi che lo sport può trarre dal sesso dipende molto dalla tipologia di attività a cui ci si dedica. Ci sono, ad esempio, delle discipline che coinvolgono tanto i muscoli quanto il cervello, allora possono trarre benefici dal sesso pre gara.

Ma si sottolinea come, a volte, la vera efficacia del sesso, sull’attività sportiva dipende anche dalle caratteristiche dell’atleta. In questo caso sarà il mister a dover leggere la personalità dei suoi ragazzi, comprendendo se si tratti di una persona emozionale o meno.

Proibire il sesso pre gara a prescindere potrebbe essere un errore, anche se, vi sono alcuni atleti che dovrebbero astenersi fin dopo la partita, per evitare di essere troppo coinvolti e quindi non concentrati sull’attività agonistica.  Prendendo ad esempio il calcio, sport molto caro a tutti gli italiani, per anni le mogli e le fidanzate erano tagliate fuori dai ritiri nei giorni precedenti alla gara.

In altri paesi europei invece, esse erano ammesse ai ritiri senza alcuna problematica. Ebbene ci sono stati casi a cui a vincere sono state squadre in cui i calciatori potevano avere le mogli al proprio fianco anche nella notte prima della partita.

Prova che non è certo il sesso a determinare il vincitore o il perdente, ma semplicemente il modo di vivere l’attività agonistica degli atleti.