Indice
Per orgasmo si intende la massima espressione dell’eccitazione sessuale, fisica e mentale delle zone erogene. Fisicamente parlando, l’orgasmo consiste in reazioni muscolari e neurologiche involontarie, che culminano nell’eiaculazione (nell’uomo) e in contrazioni vaginali e uterine (nella donna).
L’orgasmo è conosciuto con diversi nomi, come ad esempio climax e acme, e viene percepito principalmente come una forte sensazione di piacere fisico. L’orgasmo viene paragonato spesso ad una scossa elettrica o ad un’esplosione.
Si tratta di una reazione involontaria e incontrollabile del corpo umano, che rilascia diversi ormoni che mettono in una situazione di benessere e rilassamento l’organismo umano, sia maschile che femminile.
L’orgasmo femminile è sempre stato centro di diverse polemiche e varie interpretazioni. L’orgasmo femminile, soprattutto nell’epoca del medioevo, veniva considerato come una minaccia, una vergogna e frutto dell’azione di un’identità demoniaca.
Le prime notizie mediche e scientifiche sull’orgasmo femminile si hanno avute solo agli inizi degli anni ’60, grazie al lavoro dei ricercatori Masters e Johnson che si dedicano assiduamente alla ricerca di informazioni riguardanti l’argomento, considerando che fino a quel momento l’orgasmo femminile fu completamente ignorato al livello medico.
Che cos’è, quindi, l’orgasmo femminile? Esattamente come per quello maschile, per orgasmo femminile si intende l’esplosione massima dell’eccitamento e stimolazione delle zone erogene. L’orgasmo femminile avviene in varie fasi, durante le quali le terminazioni nervose e i genitali sono molto reattive, sia fisicamente che psicologicamente.
Durante la prima fase, ovvero quella dell’eccitamento, la risposta sessuale aumenta e, insieme ad essa, le strutture che compongono la vagina e il clitoride vengono maggiormente irrorate di sangue. Insieme a ciò, aumenta anche la lubrificazione delle pareti vaginali.
Le piccole labbra flettono verso l’esterno, e contemporaneamente la vagina si allunga verso l’esterno. Tutto ciò avviene spontaneamente, a causa della risposta all’eccitazione sessuale. L’orgasmo femminile ha una durata molto variabile, che cambia da donna a donna.
Si stima che gli spasmi muscolari che avvengono nella vagina e nell’utero abbiamo una durata di 20 secondi, all’incirca. Insieme a questi spasmi, avvengono delle vere e proprie contrazioni che prendono, appunto, il nome di orgasmo.
L’orgasmo femminile non si limita ad avere reazioni soltanto sugli organi sessuali: il battito cardiaco e la pressione sanguigna aumentano ed è possibile riscontrare una leggera iperventilazione, tremori alle gambe e spasmi che partono dalla vagina e possono arrivare fino alle dita dei piedi.
Tipologie di orgasmo femminile
L’orgasmo femminile è molto diverso dall’orgasmo maschile. Quello femminile, infatti, può variare in funzione all’esperienza sessuale. Le tipologie di orgasmo femminile, quindi, varia a seconda di come avviene, ad esempio tramite masturbazione, penetrazione o non penetrazione.
Anche la zona stimolata influenza la percezione e il raggiungimento dell’orgasmo. Le tipologie di orgasmo più comuni sono:
- Orgasmo clitorideo: avviene, principalmente, a causa della stimolazione clitoridea. Questa tipologia di orgasmo viene percepita come una crescente e piacevole eccitazione genitale e sessuale, intensamente pulsante, che solitamente evolve in una sensazione simile ad un formicolio, accompagnato da leggere scosse.
- Orgasmo vaginale: questa tipologia di orgasmo risulta essere molto difficile da raggiungere, ma le sensazioni provate risultano essere molto più potenti ed appaganti rispetto all’orgasmo clitorideo. Si tratta di un piacere sessuale molto intenso, che ricorda pulsazioni intermittenti. Quest’orgasmo viene generato grazie alle contrazioni del muscolo elevatore anale e dalle pareti della vagina.
- Orgasmo misto: si tratta di una tipologia di orgasmo mista, che si presenta quando la vagina, il punto g femminile e il clitoride vengono stimolati allo stesso tempo. Il risultato di questa stimolazione può provocare contrazioni sia superficiali sia profonde, dando come risultato un orgasmo relativamente forte.
- Zone erogene: come negli uomini così nelle donne, esistono diverse aree corporee altamente sensibili agli impulsi sessuali. Queste zone possono variare da persona a persona, ma esistono zone comuni, sia agli uomini sia alle donne, in quanto ricche di terminazioni nervose. Queste zone possono comprendere le orecchie, i capezzoli, il collo, i gomiti e le ginocchia. Esse possono provocare reazioni molto piacevoli durante una stimolazione continua. Alcune persone, particolarmente sensibili, possono raggiungere l’orgasmo tramite una corretta e continua stimolazione delle zone erogene.
Gli orgasmi maschili e femminili sono molto diversi
Come abbiamo visto, esistono diverse di tipologie di orgasmo femminile, che variano a seconda del tipo di stimolazione eseguita. Gli orgasmi femminili, quindi, sono molto diversi fra di loro, esattamente come sono molto diversi da quelli maschili.
I tessuti nervosi presenti nei genitali femminili sono molto più numerosi rispetto a quelli maschili, per questo motivo la stimolazione può essere più varia e più intensa. Ci sono molti fattori che influiscono sul raggiungimento e sull’intensità dell’orgasmo femminile, diversamente dai fattori che influiscono, invece, nel raggiungimento dell’orgasmo maschile.
Per molte donne, raggiungere l’orgasmo, sia tramite masturbazione sia tramite un rapporto sessuale, può essere molto difficile. Molte volte ci si chiede come raggiungere l’orgasmo femminile, in quanto il suo raggiungimento prevede la presenza di diverse condizioni, prima mentali che fisiche.
Approfondimento
Prima di tutto, deve essere presente il desiderio sessuale. Se il desiderio è presente, infatti, l’eccitamento sessuale arriva e, tramite la stimolazione, il piacere può aumentare gradualmente ed è possibile raggiungere l’orgasmo.
Durante l’intimità, è possibile che la sfera mentale possa ostacolare il desiderio e l’eccitamento sessuale. Molto spesso, nelle donne, possono subentrare pensieri sul proprio corpo o sulla situazione in generale.
L’autostima, ovvero lo star bene con sé stessi gioca un ruolo fondamentale per potersi abbandonare completamente ai piaceri sessuali. Nel caso in cui dovessero esserci barriere psicologiche, come ad esempio quelle legate alla propria immagine, è importante prendere confidenza, gradualmente, con il proprio aspetto e il proprio corpo.
Mostrarsi gradualmente, ad esempio, potrebbe giovare al rapporto sessuale, acquistando in maniera graduale confidenza con il proprio corpo e le proprie nudità. Durante i rapporti sessuali, quindi, è importante sentirsi a proprio agio con sé stessi e con il proprio partner, per potersi rilassare e lasciarsi andare ai propri impulsi sessuali, in modo di riuscire a raggiungere l’orgasmo.
Anche il dialogo risulta essere molto importante: è opportuno, infatti, comunicare al proprio compagno, cosa piace e cosa non piace, per evitare di creare situazioni di disagio che possano, in qualche modo, ostacolare il raggiungimento dell’orgasmo femminile.
I benefici dell’orgasmo femminile
L’orgasmo femminile, secondo diversi studi scientifici, sembra giovare particolarmente sulla salute della donna, in diversi ambiti. Prima di tutto, durante l’orgasmo, avviene il rilascio di un ormone che prende il nome di ossitocina: si tratta di un ormone in grado di facilitare le relazioni interpersonali e di regolare l’eccitazione sessuale.
Dopo l’orgasmo, quindi, l’ossitocina induce un senso di tranquillità, abbassa i livelli di ansia presenti nell’organismo e diminuisce i freni inibitori nell’ambito dei rapporti tra le persone. Un altro beneficio molto importante dovuto all’orgasmo femminile risulta essere la sensazione di benessere rilasciata dalle endorfine dovute all’orgasmo.
Dopo l’orgasmo, quindi, ci si sente meglio, la capacità di concentrazione aumenta e si riduce drasticamente il livello di stress. Insieme al rilascio di endorfine e di ossitocina, durante l’orgasmo si verifica anche il rilascio della dopamina, conosciuto anche come ormone dell’euforia.
Per questo motivo, dopo l’orgasmo, è possibile sentirsi più appagati. L’orgasmo femminile è anche particolarmente indicato come rimedio naturale per l’insonnia: le endorfine, insieme all’ossitocina, regolano il ritmo del sonno-veglia e favoriscono il riposo notturno. L’orgasmo è anche considerato un ottimo metodo per contrastare diverse tipologie di dolore.
Raggiungere l’orgasmo durante le mestruazioni, ad esempio, può giovare particolarmente ai dolori provocati dalle contrazioni uterine, in quanto, durante l’orgasmo, si verificano diverse tipologie di spasmi che migliorano drasticamente le contrazioni uterine presenti durante il ciclo.
Sfortunatamente, al giorno d’oggi non esistono studi scientifici chiari che spiegano la funzione dell’orgasmo femminile. Diversamente, quello maschile è fine alla riproduzione, in quanto senza raggiungimento del coito non avviene l’eiaculazione, ovvero l’espulsione dello sperma, che mira alla fecondazione degli ovuli femminili.
L’orgasmo femminile, quindi, non risulta essere fine alla riproduzione, o almeno non esistono ancora studi scientifici che confermino o escludano questa eventualità.