Il sesso estremo è un metodo di sperimentazione, una pratica sessuale non convenzionale in cui molte persone si stanno avventurando.
Esplorare la propria sessualità risulta essere particolarmente importante per poter vivere una vita piena, appagante, senza pregiudizi e senza tabù.
L’argomento sesso, soprattutto negli ultimi tempi, risulta essere sempre meno un tabù condannabile o scabroso.
Oggi è molto più semplice parlare di determinate tematiche o trovarle normali. All’interno di questo articolo parleremo quindi del sesso estremo e di come metterlo in pratica.
Che cos’è il sesso estremo
Per sesso estremo si intende, solitamente, una tipologia di rapporti sessuali non convenzionali.
Quindi sono comprese tutte quelle pratiche e gusti sessuali che da molte persone vengono considerati bizzarri come ad esempio determinate tipologie di feticismi, giochi di dominio e sottomissione, travestimenti.
Questo tipo di sesso, comunque, risulta essere diffuso e praticato da molte persone e non sembra essere una novità recente.
Diverse fonti letterarie hanno dimostrato l’utilizzo di queste pratiche anche in periodi particolarmente bui e casti come ad esempio il Medioevo. Diversi sondaggi hanno dimostrato che almeno 5 adulti su 10 preferisce rapporti sessuali intensi e particolari rispetto ai rapporti sessuali base, che prendono il nome di vanilla.
Il sesso estremamente intenso, quindi, risulta essere particolarmente diffuso e piacevole, in quanto si tratta principalmente di esplorare la propria sessualità e scoprire le proprie preferenze sessuali.
Ciò anche tramite l’utilizzo di costumi, oggetti e accessori. Il sesso estremo, quindi, sta diventando molto più diffuso del sesso convenzionale, anche grazie alla diffusione mediatica e pubblicitaria che sta avendo.
Molto spesso, infatti, è possibile incappare in pubblicità di oggetti erotici come vibratori e costumi particolari. In alternativa, è impossibile non notare che, in diversi film e serie TV non vietate ai minori, le scene di sesso non censurate siano molto più diffuse rispetto ai film di diversi anni fa.
Parafilia: il sesso estremo non è convenzionale
Con il termine parafilia si intendono determinate tipologie di pratiche sessuali, o perversioni, non considerate convenzionali. Si tratta di fantasie, di impulsi sessuali o di comportamenti ricorrenti e considerati intensamente eccitanti da determinati individui, che possono riguardare oggetti inanimati, situazioni come la sofferenza o l’umiliazione di se stessi o del partner o di persone non consenzienti.
Prima di tutte. risulta essere la pratica dell’esibizionismo. Consiste nell’eccitazione sessuale tramite esposizione dei propri genitali, spesso durante attività masturbatorie, di fronte a una persona estranea che non se lo aspetta.
Gli esibizionisti risultano essere principalmente uomini che soffrono di una profonda insicurezza per ciò che riguarda la propria virilità.
Un’altra pratica molto diffusa è quella del voyeurismo: ovvero il piacere sessuale derivato dallo spiare persone sconosciute che non sanno di essere guardate mentre sono svestite, durante l’intimità, o durante i loro rapporti sessuali.
Il masochismo, invece, consiste nel trarre godimento sessuale dell’essere sottoposto a sofferenze fisiche o psicologiche e umiliazioni da parte di altri.
Solitamente, le persone masochiste scelgono volontariamente di legarsi a persone che provano piacere nel punirle, ovvero i sadici. Il sadismo, infatti, consiste nell’eccitazione sessuale che deriva dall’esecuzione di azioni che implicano l’infliggere al partner umiliazioni, percosse o sofferenza fisica.
La pratica sessuale più nota risulta essere il feticismo, nonostante non sia la più diffusa.
Essa consiste nell’utilizzo di oggetti inanimati come mutande, reggiseni, calze, scarpe, ma anche zone corporee come mani o piedi, per ottenere eccitazione sessuale e piacere.
Tutti i modi fare sesso estremo
Diversamente da quel che si crede, non esistono regole per praticare correttamente il sesso estremo. L’unico consiglio è quello di discutere apertamente col proprio partner, per evitare che le proprie preferenze sessuali possano in qualche modo essere un ostacolo o fonte di preoccupazione per il partner.
Molto spesso può capitare che fantasie o perversioni sessuali non siano condivise e che quindi possano creare situazioni ansia o di disagio nella coppia. Per questo motivo, per fare sesso violento sarebbe opportuno affrontare l’argomento, spiegare le proprie intenzioni o necessità e, ovviamente, procedere per gradi.
Alcune pratiche sessuali possono essere particolarmente dolorose e mettere a disagio, soprattutto nel caso di pratica BDSM o sadomaso.
Queste particolari perversioni prevedono l’utilizzo di oggetti, come divaricatori per genitali, strumenti in laser, fruste o mollette che possono danneggiare realmente la cute della persona ma possono anche lasciare traumi psicologici.
Per evitare si sviluppino situazioni di pericolo, è importante procedere per gradi, con il consenso del partner, aumentando gradualmente l’intensità dei rapporti. Pratiche più soft, ma comunque considerate estreme, prevedono semplicemente l’utilizzo di travestimenti e la creazione di storie che rendono possibile un gioco di ruolo.
Anche il sesso anale può essere considerata una pratica di sesso estremo più soft. In questo caso basterà semplicemente lasciarsi andare alla fantasia per una prestazione sessuale. Vivere l’esperienza al massimo, costruendo pian piano con l’immaginazione la storia erotica che soddisfa di più.
Un rapporto sessuale estremo può diventare pericoloso
Può succedere durante alcune pratiche, quando si è molto presi dalla situazione e dall’impeto del rapporto, che ci si faccia male. Cosa fare, in questi casi?
Quando il rapporto sessuale estremo può nuocere uno dei partner, ovvero se determinati movimenti o l’utilizzo di alcuni oggetti possa obiettivamente ferire o far male, sarebbe opportuno comunicarlo e interrompere momentaneamente il rapporto.
Alcune persone, per evitare che si verifichino tali situazioni, ricorrono all’utilizzo di una parola, fuori contesto, da utilizzare in caso di necessità. Si tratta della cosiddetta “safe word”, ovvero una parola precedentemente definita che annuncia la fine del rapporto.
Questa parola non deve avere alcun significato sessuale ed essere facilmente rinunciabile, in quanto in determinate circostanze può essere anche difficile parlare.
Una volta decisa questa parola, i partner non devono provare alcun timore nel dirla, nel caso la performance sessuale si trasformi in dolore o in una situazione di disagio.
Durante il sesso è possibile farsi male in modo molto pericoloso. Nel caso in cui dovesse succedere, sarà opportuno fermare il rapporto e, all’occorrenza, recarsi in ospedale.
Il personale sanitario è opportunamente formato per gestire anche situazioni del genere, senza mettere le persone a disagio e senza giudicare la situazione di pericolo creatasi.
Come fare sesso estremo quando non si è più giovani
Col passare degli anni, è normale che gli individui perdano agilità ed elasticità. Non per questo risulta essere necessario non dedicarsi alla scoperta di se stessi e all’esplorazione delle proprie preferenze sessuali.
Può capitare, infatti, che con l’avanzare dell’età una persona si avvicini al mondo del sesso estremo perché magari stufa del sesso convenzionale. Come fare sesso estremo, in questi casi? La risposta è molto semplice, ci si deve avvicinare a queste nuove attività procedendo sempre per gradi.
Per praticare sesso estremo, infatti, non bisogna essere per forza atleti o avere una muscolatura e flessibilità particolarmente sviluppati.
Sarà semplicemente necessario ricordarsi dei propri limiti, procedendo cautamente, in quanto questa tipologia di pratica sessuale può riportare casi di arresti cardiaci, circolatori e fratture molto gravi in persone non più giovani.
Mai ignorare i segnali ed eventuali patologie che il proprio corpo invia durante rapporti sessuali particolarmente intensi.
Se c’è la necessità di dare un piccolo sprint al proprio desiderio sessuale si possono scegliere due strade: un integratore sessuale e la pillola blu.
Perché il sesso selvaggio non è così diffuso
Un appunto da fare, di cui non si parla abbastanza, è la realtà che c’è dietro ai rapporti sessuali considerati estremi. Il sesso praticato dalle persone in carne e ossa è, infatti, molto diverso da quello che si può vedere in televisione o che viene praticato nella pornografia.
Considerando l’influenza mediatica di quei film, è assolutamente normale che si parli poco di sesso estremo.
Fino a quando l’idea di determinati rapporti sessuali sarà basata sulla finzione delle immagini e dei filmati disponibili in rete, l’idea della pratica del sesso estremo sarà sempre sbagliata e non convenzionale.
Le persone che vengono inquadrate nei film e nei video a luci rosse sono attori. Ciò significa che tutto quello che si vede in determinate sequenze è finto. Il sesso selvaggio praticato da persone comuni è quindi molto meno violento e doloroso.