Ecco una lista delle posizioni preferite dalle donne per appagarla di più a letto. Per molti uomini, infatti, sembra che risulti essere troppo spesso un affare piuttosto difficile.
Esistono modi per stimolare il piacere delle donne durante il sesso ma bisogna impegnarsi un po’ di più per avere un risultato. In questo articolo parleremo delle posizioni sessuali che danno più piacere alle donne.
Non solo, vedremo anche quali possono essere i disturbi più ricorrenti e come migliorare il sesso in questi casi. I disturbi sessuali sono infatti un problema ricorrente alle donne che praticano sesso.
Le posizioni che portano le donne all’orgasmo
Come detto, esistono diverse posizioni in grado di migliorare il rapporto sessuale dal punto di vista femminile.
Le zone erogene delle donne, insieme ai veri e propri genitali, hanno un diverso grado di sensibilità. Ne consegue che le posizioni che favoriscono l’eccitazione femminile sono differenti rispetto a quelle maschili.
- La posizione sessuale per eccellenza è quella dell’Amazzone, con la donna a cavalcioni sopra l’uomo. In questa posizione la partner femminile può monitorare totalmente la prestazione, in quanto ha il controllo dell’angolazione, della velocità e il livello di penetrazione.
- Anche la posizione in cui la donna è sdraiata con le gambe in alto risulta essere particolarmente piacevole per la maggior parte del sesso femminile. È una semplice variante della posizione del missionario ma la penetrazione è più profonda e le mani sono libere per poter vagare sul corpo.
- Una terza posizione molto apprezzata dalla maggior parte delle donne è un classico: la pecorina. Questa posizione si presta a una penetrazione molto profonda e, così come la posizione citata qui sopra, garantisce la possibilità di lasciar scorrere le mani sul resto del corpo. Inoltre, per dare un po’ più di pepe alla situazione si possono utilizzare dei giochi erotici.
- Una posizione molto apprezzata nel sesso tantrico è la posizione del loto, in cui la donna è seduta sulle cosce dell’uomo e si muove in modo lento mentre lo avvolge totalmente.
Anche il sesso tantrico è uno dei modi per dare maggior piacere alle donne a letto. Raggiungere l’orgasmo non è il fulcro di questa pratica, bensì scoprirsi lentamente ascoltando se stessi e il proprio partner.
Quali sono le posizioni per farla godere di più a letto
Se vuoi usare la fantasia, ecco un altro elenco, che non è necessariamente una classifica, delle posizioni preferite dalle donne per vivere il sesso in maniera appagante.
Ciò che le accomuna è la profondità della penetrazione, utile per stimolare la clitoride e le pareti vaginali, otre a stimolare il punto G. Leggile per stupirla con le tue prestazioni sessuali.
- Altalena. La donna è a cavalcioni ma di spalle rispetto all’uomo che è sdraiato. È la donna a controllare la profondità e il ritmo della penetrazione. Questa posizione permette di raggiungere il punto G dato che la punta del pene tocca la parte anteriore della vagina.
- Vite. A bordo letto, la donna ha le gambe chiuse girate di lato mentre l’uomo è in ginocchio. Piace molto perché riesce a dare una penetrazione profonda.
- Gambe in spalla. In pratica è la posizione del missionario ma, a differenza di questa, la donna avvinghia le sue gambe sul collo di lui. In questa posizione i due partner sono faccia a faccia e, guardarsi a vicenda, aiuta a eccitarsi ulteriormente.
- Cucchiaio. La donna è sdraiata su un fianco con le gambe unite e piegate, e l’uomo la penetra da dietro. Cambia l’angolo di penetrazione, quindi si scatenano sensazioni nuove e piacevoli, aumentate dai baci sul collo e dalle carezze sul clitoride.
Una cosa che però è sempre bene importante tenere a mente quando si fa sesso con una donna è la lubrificazione vaginale o anale, con prodotti intimi per la donna.
Una cattiva lubrificazione, infatti, può causare diversi disagi durante la penetrazione, rendendo il rapporto sessuale doloroso e sgradevole. È quindi molto importante che una donna sia ben rilassata ed eccitata per favorire una corretta lubrificazione.
Se la donna sarà molto presa dal rapporto, invece, le possibilità di raggiungere l’orgasmo femminile sono molto alte.
Riassumendo, quindi, per la donna la sfera mentale e la partecipazione psichica sono molto importanti e di notevole rilevanza e possono essere fondamentali per la riuscita del rapporto sessuale.
Posizioni preferite dalle donne che soffrono di disturbi sessuali
Per chi soffre di disturbi sessuali, pensare semplicemente al sesso può essere motivo di disagio e di imbarazzo.
Per chiunque soffra di disturbi di questa natura, il consiglio potrebbe essere quello di non trascurare il problema e di rivolgersi tempestivamente da specialisti in merito, come psicologi, psichiatri e ginecologi.
Nel caso in cui il disturbo sessuale nella donna non dovrebbe essere così sgradevole, ma abbastanza da rendere il rapporto sessuale doloroso, è possibile ricorrere ai lubrificanti intimi pensati per lei da Virgostill.
Anche scegliere il momento opportuno, infatti, risulta essere di elevata importanza. Per capire quale sia il momento ideale per dedicarsi ai rapporti sessuali, si dovrebbe optare per un periodo libero da momenti di stress e di stanchezza.
Nel caso in cui il problema sessuale si riscontrasse nella penetrazione, è possibile optare per attività sessuali prive di dolore, come il sesso orale o la masturbazione reciproca.
Un altro consiglio particolarmente importante e funzionale risulta essere quello di svuotare la vescica e fare un bagno caldo prima di dedicarsi al rapporto sessuale.
Quali sono i disturbi sessuali femminili
I disturbi sessuali femminili sono un problema comune a molte donne, e se non trattati possono compromettere notevolmente sia la sfera personale e intima della donna e sia quella di coppia.
In una donna che soffre di disturbi sessuali, la propria sessualità viene vissuta con la presenza di notevoli emozioni negative.
Si possono avvertire, infatti, ansia, disgusto, sensi di colpa, vergogna, tristezza, rabbia, frustrazione. Queste sensazioni, purtroppo, vengono espresse anche a livello corporeo in maniera tale da impedire od ostacolare totalmente il rapporto sessuale di coppia.
I disturbi sessuali femminili non si presentano esclusivamente a causa della donna, ma possono essere anche il risultato di un equilibrio instabile della coppia, tanto da esprimere problemi presenti nella relazione col proprio partner.
Se la coppia è instabile, infatti, si possono avvertire sensazioni come tensione, conflitto, distanza emotiva, frustrazione, delusione.
Provare imbarazzo per questa situazione è di prassi, e per questo motivo si può provare difficoltà nell’affrontare il discorso e gli eventuali problemi col proprio partner.
L’imbarazzo provato può peggiorare ulteriormente la relazione, aumentando le barriere e la distanza sia emotiva che fisica tra le persone partecipanti alla relazione, ovvero i due partner.
I disturbi sessuali femminili possono avere diverse cause, come ad esempio una causa organica, una causa psicologica o una causa mista. Per comprendere la natura del problema sarebbe opportuno rivolgersi a medici specializzati, come i ginecologi.
Molte donne, però, preferiscono non affrontare il problema in quanto totalmente imbarazzate dalla situazione.
I disturbi sessuali possono presentarsi anche a causa della presenza di altri disturbi, come ad esempio la depressione o l’ansia, oppure a causa della presenza di malattie fisiche, recenti interventi chirurgici traumatici o possono presentarsi insieme all’assunzione di determinati farmaci o sostanze.
Migliorare i problemi sessuali delle donne
Per migliorare i problemi sessuali delle donne, se non hanno ragioni fisiche particolari, potrebbe essere opportuno rivolgersi a specialisti, come psicologi o psichiatri.
Spesso, la presenza di problemi sessuali è legata alla sfera mentale, a traumi subiti in passato o esperienze sessuali particolarmente travagliate. Sono molte le donne, soprattutto quelle vittime di violenza, che si trovano a rivivere i traumi subiti, inconsciamente, tra le lenzuola.
Per le donne che si trovano in questa condizione anche semplicemente affrontare il problema risulta essere particolarmente difficile, com’è difficile aiutarle ad uscire da questa situazione.
Quando i problemi sessuali sono invece legati a patologie già esistenti o all’utilizzo di determinati farmaci, soprattutto quelli inibitori della libido, l’unica scelta che hanno è non sentirsi a disagio in quanto non colpevoli delle proprie disfunzioni sessuali e, se presente, parlarne con il proprio partner.
Per curare i problemi sessuali è importante, prima di tutto, non trascurare e non aspettare che si risolvano da soli. D’altra parte è molto importante non forzare assolutamente a fare cose che possono far sentire a disagio solo per compiacere il proprio partner.
Chiedere aiuto in queste delicate situazioni può essere molto difficile ma assolutamente necessario.
Se invece il problema è di natura fisica, ovvero se si sta attraversando un periodo in cui la libido è molto bassa e non si riesce a eccitarsi, può dare un concreto aiuto l’uso di integratori sessuali per donne.