I preservativi femminili sono degli strumenti ottimi per la prevenzione di gravidanze indesiderate e di malattie sessualmente trasmissibili. Ecco cosa sono e come usarli al meglio.
I femidom sono molto meno conosciuti rispetto a quelli maschili. Si tratta di strumenti veramente validi per proteggere le donne nel corso del rapporto sessuale.
Il condom femminile è un semplice contraccettivo meccanico. È la donna a doverlo indossare per raccogliere tutto lo sperma che viene prodotto dall’uomo.
La guaina femminile, conosciuta anche come female condom, è, come il preservativo maschile, un contraccettivo a barriera. È prodotto in materiali naturali e sintetici e ha l’effetto di una guaina impermeabile.
Il female condom è indubbiamente meno diffuso rispetto al condom normale anche se è altrettanto igienico e soprattutto efficiente.
Il condom da donna presenta due anelli che servono a inserire correttamente l’oggetto all’interno del canale vaginale. Questi anelli servono anche a stabilizzarlo nel corso del coito.
Lo scopo del preservativo femminile è duplice. Esso protegge le donne da gravidanze inattese e limita la trasmissione di malattie di tipo venereo come: la candida, la gonorrea, l’Aids e l’herpes.
L’uso del preservativo interno è stato approvato dalla Food And Drugs Administration. È stato prodotto per la prima volta nel 1993 ed è arrivato in Italia solamente da pochi anni. Per questa ragione è poco utilizzato e conosciuto.
Cos’è il preservativo femminile?
I guanti vaginali sono degli oggetti veramente ottimi per il benessere sessuale delle donne ma anche degli uomini. Si tratta, purtroppo, di oggetti poco diffusi in Italia.
Viene spesso confuso con il diaframma anticoncezionale ma sono due oggetti estremamente diversi che hanno una struttura e una funzione del tutto differente.
Il copri-vagina si compone di una membrana di nitrile sintetico oppure di lattice naturale: essa è lunga più o meno 17 centimetri e, alle due estremità, presenta due anelli.
Questi anelli sono flessibili e sono strutturalmente diversi l’uno dall’altro in quanto svolgono due funzioni molto diverse tra di loro.
Lo sheath femminile ha quindi una misura abbastanza simile a quella del profilattico maschile. Il condom femminile è dotato di una base più larga al fine di consentire l’ingresso dell’organo maschile all’interno del canale vaginale.
Sono tre le parti di cui si compongono i profilattici da donna:
- anello interno, questo va spinto all’interno della vagina e serve a posizionare il condom dietro l’osso pubico;
- anello esterno, esso protende dalla vagina e copre i genitali esterni favorendo l’introduzione del membro nella vagina;
- guaina impermeabile, serve a collegare i due anelli e a raccogliere lo sperma.
Accertarsi di non avere allergia al lattice prima di utilizzarlo.
Come indossare il condom per donne
Nel corso delle prime applicazioni del preservativo vaginale ci potrebbero essere alcune difficoltà legate al posizionamento. Prima di utilizzare questo dispositivo per avere un rapporto sessuale è necessario effettuare alcuni tentativi.
Prima di indossare il dispositivo di protezione ci sono alcune istruzioni che bisogna assolutamente seguire. In primis è necessario lavare le mani e poi aprire la confezione che contiene il preservativo con le mani, senza usare quindi le forbici oppure le lame.
Dopo aver fatto ciò, bisogna trovare una posizione comoda per inserire il preservativo da donna. Si tratta di una procedura estremamente soggettiva in quanto ci sono donne che preferiscono stare in piedi con le ginocchia piegate, mentre altre preferiscono stare sul WC.
Prima di inserire il condom, bisogna tenere la guaina dall’estremità chiusa e stringere l’anello tra indice e pollice. Dopo questo vanno aperte le labbra vaginali per inserire il preservativo. Solo così sarà possibile spingere il preservativo all’interno della vagina, inserendo un dito all’interno.
Come si usano i preservativi femminili
Il copri-utero non è semplice da utilizzare all’inizio. La donna sente l’anello che sale all’interno del canale vaginale è in questo momento che bisogna prestare massima attenzione affinché la guaina non sia attorcigliata e l’anello si posizioni dietro l’osso pubico.
L’anello esterno invece deve posizionarsi al di fuori dei genitali esterni, in quanto permette all’uomo di inserirsi all’interno dell’organo femminile. Per rimuovere il condom da donna, bisogna premere l’anello esterno e tirarlo verso l’esterno in modo delicato.
Nel corso di questa manovra, si consiglia di impiegare i muscoli pelvici come quando si va al bagno.
Esiste una modalità ben precisa su come buttare i preservativi e questo è importante per l’ambiente e per evitare fastidiosi problemi all’impianto idraulico. Non bisogna assolutamente usare insieme il dispositivo di protezione femminile e il preservativo maschile.
È vietato usare per più di una volta il preservativo femminile. Il dispositivo non può essere utilizzato se risulta lacerato, scaduto oppure rotto. Questo prodotto non è adatto, poi, per i rapporti anali. Si consiglia l’utilizzo di un classico preservativo per questo tipo di esperienza.
Proprio a causa della scarsa conoscenza e utilizzo di questo prodotto ci sono moltissime donne che sono convinte che questo prodotto sia doloroso. Se viene introdotto in modo corretto all’interno della vagina, il preservativo da donna non causa dolore alcuno.
Nel corso delle prime applicazioni, tuttavia, è normale percepire un leggero fastidio o una certa difficoltà nell’introduzione del prodotto. Dopo aver effettuato alcune applicazioni, l’inserimento del prodotto sarà molto più immediato e semplice.
Il preservativo da donna fornisce una valida protezione dalle gravidanze inattese. Il livello di protezione assicurato è lo stesso del preservativo maschile.
L’astinenza totale dai rapporti è in grado di garantire la massima protezione da malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze inattese.
Ci sono alcune fonti che sostengono questo metodo contraccettivo femminile fallisca più spesso di quello maschile. Il corretto funzionamento del condom maschile e del condom femminile si basa fortemente sul modo in cui viene applicato il prodotto.
Vantaggi e svantaggi di questo dispositivo
I femidom sono ottimi per prevenire gravidanze indesiderate e per evitare le malattie veneree e, come ogni cosa, anche loro presentano vantaggi e svantaggi.
Tra i vantaggi è possibile affermare che il condom da donna può essere inserito nella vagina anche alcune ore prima del rapporto, rendendolo più spontaneo.
Il preservativo da donna è commercializzato in dimensioni differenti. Ogni donna può scegliere quello più adatto ai propri genitali. Esso, inoltre, non richiede alcuna prescrizione medica.
Il preservativo può essere abbinato anche a lubrificanti, sia a base oleosa che a base acquosa, per rendere il rapporto molto più piacevole e intenso.
Il profilattico femminile garantisce una maggiore sensibilità all’uomo nel corso del coito. Tra gli svantaggi di questo prodotto c’è sicuramente il fatto che costa un po’ di più dei preservativi classici. Il prodotto, inoltre, causa un certo ronzio che può infastidire la coppia.
Il prodotto è rivestito da un lubrificante molto appiccicoso il quale si attacca alle dita nel corso dell’inserimento. È necessario fare attenzione a eventuali allergie alle sostanze contenute all’interno del preservativo.