Sesso estremo: cos’è e come farlo

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Esplorare la propria sessualità risulta essere particolarmente importante per poter vivere una vita piena, appagante, senza pregiudizi e senza tabù. L’argomento sesso, soprattutto negli ultimi tempi, risulta essere particolarmente naturale e ben lontano da essere considerato condannabile o scabroso.

Per questo motivo, ultimamente, molte persone hanno avuto la possibilità di dedicarsi alla sperimentazione, avventurandosi in un mondo composto da diverse fantasie e pratiche non convenzionali. Una di queste risulta essere il sesso estremo.

Con il termine parafilia si intendono determinate tipologie di pratiche sessuali, o perversioni, non considerate convenzionali. Si tratta di fantasie, di impulsi sessuali o di comportamenti ricorrenti e considerati intensamente eccitanti da determinati individui, che possono riguardare oggetti inanimati, situazioni come la sofferenza o l’umiliazione di se stessi o del partner o di persone non consenzienti.

Ogni persona ha fantasie sessuali diverse l’una dall’altra, che possono svilupparsi o manifestarsi a causa della presenza di traumi o abusi subiti in passato o da bambini. Nonostante ciò, la preferenza di pratiche sessuali ad altre risulta essere totalmente normale.

Le persone che presentano perversioni sessuali tendono ad avere rapporti ripetitivi e la messa in pratica di particolari pratiche sessuali risulta essere esclusivamente l’unica modalità di vivere la propria sessualità. Esistono tipologie di perversioni sessuali molto comuni, ovvero più diffuse rispetto a molte altre.

Prima di tutte risulta essere la pratica dell’esibizionismo: consiste nell’eccitazione sessuale tramite esposizione dei propri genitali, spesso durante attività masturbatorie, di fronte a una persona estranea che non se lo aspetta. Gli esibizionisti risultano essere principalmente uomini che soffrono di una profonda insicurezza per ciò che riguarda la propria virilità.

Un’altra pratica molto diffusa è quella del voyeurismo: ovvero il piacere sessuale derivato dallo spiare persone sconosciute che non sanno di essere guardate mentre sono svestite, durante l’intimità, o durante i loro rapporti sessuali. Il masochismo, invece, consiste nel trarre godimento sessuale dell’essere sottoposto a sofferenze fisiche o psicologiche e umiliazioni da parte di altri.

Solitamente, le persone masochiste scelgono volontariamente di legarsi a persone che provano piacere nel punirle, ovvero i sadici. Il sadismo, infatti, consiste nell’eccitazione sessuale che deriva dall’esecuzione di azioni che implicano l’infliggere al partner umiliazioni, percosse o sofferenza fisica.

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Un’altra pratica sessuale che ultimamente sembra essersi diffusa parecchio è il frotteurismo, che comporta il toccare o lo strofinare con i propri genitali contro una persona non consenziente, di solito in posti affollati, come tram, bus, treni, marciapiedi. La pratica sessuale più nota risulta essere il feticismo, nonostante non sia la più diffusa.

Il feticismo consiste nell’utilizzo di oggetti inanimati come mutande, reggiseni, calze, scarpe, ma anche zone corporee come mani o piedi, per ottenere eccitazione sessuale e piacere.

Che cos’è il sesso estremo

Per sesso estremo si intende, solitamente, una tipologia di rapporti sessuali non convenzionali. Il sesso estremo, quindi, comprende tutte quelle pratiche e gusti sessuali che da molte persone vengono considerati bizzarri come ad esempio determinate tipologie di feticismi, giochi di dominio e sottomissione, travestimenti.

Il sesso estremo, comunque, risulta essere diffuso e praticato da molte persone e non sembra essere una novità recente, in quanto diverse fonti letterarie hanno dimostrato l’utilizzo di queste pratiche anche in periodi particolarmente bui e casti come ad esempio il Medioevo. Diversi sondaggi hanno dimostrato che almeno 5 adulti su 10 preferisce rapporti sessuali intensi e particolari rispetto ai rapporti sessuali base, che prendono il nome di vanilla.

Il sesso estremo, quindi, risulta essere particolarmente diffuso e piacevole, in quanto si tratta principalmente di esplorare la propria sessualità e scoprire le proprie preferenze sessuali, anche tramite l’utilizzo di costumi, oggetti ed accessori. Il sesso estremo, quindi, sta diventando molto più diffuso del sesso convenzionale, anche grazie alla diffusione mediatica e pubblicitaria che sta avendo.

Molto spesso, infatti, è possibile incappare in pubblicità di oggetti erotici come vibratori e costumi particolari, oppure è impossibile non notare che, in diversi film e serie tv non vietate ai minori, le scene di sesso non censurate siano molto più diffuse rispetto ai film di diversi anni fa.

Come fare sesso estremo

Diversamente da quel che si crede, non esistono regole per praticare correttamente il sesso estremo. L’unico consiglio è quello di, prima di iniziare, discutere apertamente col proprio partner, per evitare che le proprie preferenze sessuali possano in qualche modo essere un ostacolo o fonte di preoccupazione per il partner.

Molto spesso può capitare che fantasie o perversioni sessuali non siano condivise e che quindi possano creare situazioni ansia o di disagio nella coppia. Per questo motivo, per fare sesso estremo sarebbe opportuno affrontare l’argomento, spiegare le proprie intenzioni o necessità e, ovviamente, procedere per gradi.

Alcune pratiche sessuali possono essere particolarmente dolorose e mettere a disagio, soprattutto nel caso di pratica BSDM o sado-maso. Queste particolari perversioni prevedono l’utilizzo di oggetti, come divaricatori per genitali, strumenti in laser, fruste o mollette che possono danneggiare realmente la cute della persona ma possono anche lasciare traumi psicologici.

Per evitare si sviluppino situazioni di pericolo, è importante procedere per gradi, con il consenso del partner, aumentando gradualmente l’intensità dei rapporti. Pratiche più soft, ma comunque considerate estreme, prevedono semplicemente l’utilizzo di travestimenti e la creazione di storie che rendono possibile un gioco di ruolo.

In questo caso basterà semplicemente lasciarsi andare alla fantasia e vivere l’esperienza al massimo, costruendo pian piano con l’immaginazione la storia erotica che soddisfa di più.

Ecco quando diventa pericoloso

Può succedere durante alcune pratiche, quando si è molto presi dalla situazione e dall’impeto del rapporto, che ci si faccia male. Cosa fare, in questi casi? Quando il sesso estremo risulta nuocere uno dei partner, ovvero se determinati movimenti o l’utilizzo di alcuni oggetti possa obbiettivamente ferire o far male, sarebbe opportuno comunicarlo e interrompere momentaneamente il rapporto.

Alcune persone, per evitare che si verifichino tali situazioni, ricorrono all’utilizzo di una parola, fuori contesto, da utilizzare in caso di necessità. Si tratta della cosiddetta “safe word”, ovvero una parola precedentemente definita che annuncia la fine del rapporto.

Questa parola non deve avere alcun significato sessuale ed essere facilmente rinunciabile, in quanto in determinate circostanze può essere anche difficile parlare. Una volta decisa questa parola, i partner non devono provare alcun timore nel dirla, nel caso la performance sessuale si trasformi in dolore o in una situazione di disagio.

Durante il sesso estremo, è possibile farsi male in modo molto pericoloso. Nel caso in cui dovesse succedere, sarà opportuno fermare il rapporto e, all’occorrenza, recarsi in ospedale. Il personale sanitario è opportunamente formato per gestire anche situazioni del genere, senza mettere le persone a disagio e senza giudicare la situazione di pericolo creatasi.

Come fare quando non si è più giovani

Col passare degli anni, è normale che gli individui perdano agilità ed elasticità. Non per questo risulta essere necessario non dedicarsi alla scoperta di se stessi e all’esplorazione delle proprie preferenze sessuali.

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Può capitare, infatti, che con l’avanzare dell’età una persona si avvicini al mondo del sesso estremo perché magari stufa del sesso convenzionale. Come fare sesso estremo, in questi casi? La risposta è molto semplice: è possibile avvicinarsi a queste nuove attività procedendo per gradi.

Per praticare sesso estremo, infatti, non bisogna essere per forza atleti o avere una muscolatura e flessibilità particolarmente sviluppati. Sarà semplicemente necessario ricordarsi dei propri limiti, procedendo cautamente, in quanto sono stati riportati casi di arresti cardiaci, circolatori e fratture molto gravi in persone non proprio giovani che hanno ignorato i segnali ed eventuali patologie mandati dal proprio corpo durante rapporti sessuali particolarmente intensi.

Perché non è così diffuso

Un appunto da fare, di cui non si parla abbastanza, è la realtà che c’è dietro ai rapporti sessuali considerati estremi. Il sesso estremo praticato dalle persone è, infatti, molto diverso da quello che si può vedere in televisione o che viene praticato nella pornografia.

Le persone che vengono inquadrate nei film e video a luci rosse sono, infatti, attori. Ciò significa che tutto quello che si vede in determinati film, o in televisione, è finto. Il sesso estremo praticato da persone comuni è, infatti, molto meno violento e doloroso.

Considerando l’influenza mediatica di quei film, è assolutamente normale che, tra persone vere, non si parli di sesso estremo. Fino a quando l’idea di determinati rapporti sessuali sarà basata sulla finzione delle immagini e dei filmati disponibili in rete, l’idea della pratica del sesso estremo sarà sempre sbagliata e non convenzionale.

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